Flashmob di Tocca a Noi contro la tamponTax e l'infantTax
Tocca a Noi oggi è tornata nelle piazze italiane con un “FLASH-MOBilitazione”. In oltre 15 città – tra cui Firenze Roma Milano Verona Modena Velletri Pescara Bari, Bergamo, Latina, Trani, Pomigliano d’Arco, Bologna, Trento, Bolzano, Aosta- in tutta Italia ed una piazza europea, Barcellona. Un flash mob lanciato per protestare contro la scelta del Governo Meloni di riportare al 10% l’IVA sui prodotti igienico-sanitari femminili e al 22% quella sui prodotti per la prima infanzia e i pannolini, così come emerso dalle prime bozze della manovra.
Firenze risponde all’appello: appuntamento in Piazza Signoria - Lato via de Gondi dalle ore 17 alle ore 17.30 - per una mobilitazione con associazioni, movimenti e rappresentanti delle istituzioni. Per proseguire la battaglia , che proprio da questa piazza, partì nell’estate del 2021 grazie all’associazione Tocca a Noi: il TamponTaxTour, un viaggio di 50 tappe in tutta Italia, zaino in spalla e trasporti pubblici, che ha permesso la mappatura di oltre 200 Comuni e 10 Regioni scesi in campo contro una tassa ingiusta e iniqua. Un lavoro che portò al taglio al 5% dell’IVA sui prodotti igienico sanitari femminili e non e sui prodotti per l’infanzia.
“Il risultato che avevamo raggiunto tutte e tutti insieme, unendo istituzioni e piazze, generi e generazioni – ha commentato Lucrezia Iurlaro, presidente dell’Associazione Tocca a Noi – era un importante traguardo seppur parziale. Grazie alla mobilitazione di questi giorni, ieri la Meloni ha fatto un passo indietro riducendo l’aumento dell’infant tax al 10% e portandolo al parti della tampon tax.
Noi continuiamo ad andare avanti, con oltre dieci piazze in tutta Italia per chiedere al Governo Meloni di tornare indietro sulla decisione di rialzare l'IVA sui dei prodotti che sono necessari per la cura di tutti i corpi. L'utilizzo dei prodotti igienico sanitari femminili e per l'infanzia deve essere garantito a tutte e tutti e deve essere tutelata la possibilità per ognuno di accedervi senza che questi abbiano dei costi accessibili solo per pochi.”
“Dopo la circolazione delle prime bozze della manovra – ha commentato Laura Sparavigna, co-fondatrice dell'associazione e consigliera comunale di Firenze proponente dell’atto per l’accordo con le farmacie comunali – ero incredula! Nessuna persona, grande o piccina, può scegliere se averne bisogno, ma il governo può scegliere se tassarli. E pare abbia scelto di sì: Meloni preferisce fare cassa sulla salute dei corpi e sulla sicurezza dei bambini. D’altronde è un introito sicuro, no?!"
Chi può scegliere di non usare assorbenti o pannolini o pannoloni o i seggiolini per la macchina per i bambini?. In media una famiglia spende sui 2000 euro all’anno solo di pannolini e latte in polvere. Una spesa obbligata per garantire cura e salute e che può notevolmente aumentare se pensiamo ai prodotti essenziali per le donne o per i più anziani o per persone con disabilità, aumentando l’iniquità tra generi e generazioni" – aggiunge la consigliera comunale di Firenze Laura Sparavigna –. L’aumento dell’IVA scelto da Meloni avrà un impatto diretto su ogni persone e sulle famiglie italiane, specialmente in un momento in cui l’inflazione cresce e la povertà aumenta, causando sempre maggiori diseguaglianze tra chi può o meno garantirsi cura e salute.
"Questo è inaccettabile! Nel 2021 portai un atto in consiglio comunale per un accordo con le farmacie comunali per 'abbattere la tampon tax' nel nostro comune. Da lì oltre 200 comuni ci seguirono e ottenemmo l’abbassamento al 5% per tutti i prodotti igienici. Oggi siamo pronti a scendere di nuovo in campo e continuare la campagna nelle istituzioni e nelle piazze: uniti per la salute e la cura dei corpi, di grandi e piccini, e il sostegno alle famiglie".
Oggi in Piazza con noi tanti e tante cittadine – dicono Sparavigna e Iurlaro – rappresentanti delle istituzioni del nostro Comune tra cui il sindaco Dario Nardella e l’assessora al welfare Sara Funaro, delle province, della regione tra cui Serena Spinelli, Jacopo Melio e Cristina Giachi, del parlamento tra cui Emiliano Fossi e Federico Gianassi. E numerose associazioni e movimenti del territorio tra cui: Change for Planet, Plastic Free, JustWomen, Arcigay, EquAll, Firenze in Rosa, Leggo Femminista, Partito Democratico, Radicali, Volt, Sinistra Italiana, Alleanza Verdi-Sinistra, Associazione Cultura La Mosca, Donne Democratiche, Giovani Democratici, CSX-centro sinistra per l'università, Rappresentanze sindacali, Rete donna transfemminista, Uisp e Unicoop Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa