Il consiglio comunale di ieri, lunedì 30 ottobre, si è aperto con le comunicazioni, seguite da un minuto di silenzio per la scomparsa di Francesco Baicchi. Si è passati, poi, all’approvazione della delibera per la costituzione della Consulta comunale dello sport e relativo regolamento. Dopo una discussione che si è prolungata per tre sedute e ha visto la discussione degli emendamenti, l’assemblea ha espresso 17 voti a favore (dei gruppi Ale Tomasi Sindaco, Fratelli d’Italia, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia, Lega) e 12 contrari (Pd, Civici Riformisti, Pistoia ecologista progressista).
Il provvedimento è stato illustrato dall’assessore alla promozione sportiva Alessandro Sabella, che ha ricordato «la consulta è un nuovo organo consultivo di raccordo, partecipazione e confronto tra l’Amministrazione e le realtà sportive cittadine. L’obiettivo è diffondere sempre più il valore sociale dello sport come momento di educazione, crescita, impegno e aggregazione sociale. Un altro elemento importante sarà quello di promuovere la conoscenza di tutte le discipline sportive presenti nel comune all’interno delle scuole, con la collaborazione dei dirigenti scolastici. Per quanto riguarda la composizione dell'assemblea, è bene precisare che tutte le associazioni sportive saranno rappresentate, in parte singolarmente e in parte grazie alla presenza dei referenti provinciali, con i quali le società dovranno fare squadra e confrontarsi».
Il regolamento per la Consulta comunale dello sport è formato da 15 articoli che disciplinano la composizione, le finalità, la convocazione dell’assemblea, ma anche le competenze e lo svolgimento delle sedute. Tra gli obiettivi emerge, dunque, la volontà di favorire la pratica sportiva per tutte le fasce di età e in particolare quelle giovanili, dei diversamente abili, della terza età e delle fasce marginali per agevolarne l’integrazione. Viene così promossa l’attività sportiva e ludico-motoria come strumento di educazione e formazione personale e sociale, in una logica di rispetto delle regole, di uno stile di vita sano e di una corretta alimentazione.
Nel dibattito sono intervenuti molti consiglieri comunali tra i quali la capogruppo della Lega e Isabella Mati del gruppo Ale Tomasi Sindaco.
«Il gruppo consiliare Ale Tomasi Sindaco – ha sottolineato la consigliera Mati - accoglie positivamente l’approvazione in Consiglio comunale del Regolamento della Consulta dello Sport, che permette la partecipazione attiva di tutte le discipline sportive che finalmente possono confrontarsi e collaborare nell’interesse comune. Rimaniamo altresì perplessi dall’azione messa in campo dalla minoranza con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla decisione della maggioranza di non politicizzare la Consulta dello Sport, a nostro avviso travisando completamente l’obiettivo di promozione sportiva svolto dal provvedimento, e mettendo in secondo piano l’importanza che la Consulta rappresenterà nel panorama sportivo locale come luogo di pianificazione e sostegno alle iniziative proposte.»
«Nella costituzione della Consulta dello sport, ho visto solo lati positivi, a partire dal fatto che sia la prima volta che viene costituita – ha evidenziato la capogruppo della Lega Cinzia Cerdini –. Questa Amministrazione ha a cuore il benessere fisico e psichico dei ragazzi e la Consulta non è che un invito a far sì che lo sport sia una regola di vita, di inclusione, di disciplina, un invito a dare importanza alla salute e, di conseguenza, all'alimentazione. E' ovviamente un percorso e un progetto che guarda al futuro, un mondo aperto dove tutte le discipline possono farsi ascoltare e farsi conoscere. Non vedo nessuna controindicazione in questo e non capisco le molte obiezioni fatte. Un plauso a chi non pensa solo a rimettere a norma le palestre ma si preoccupa anche di riempirle di ragazzi a cui viene data la possibilità di scegliere quale sport fare.»
A seguire, sono state discusse due variazioni di bilancio, presentate congiuntamente dall’assessore al bilancio Margherita Semplici.
«Il primo atto riguarda la ratifica di una delibera di giunta comunale del 13 settembre scorso, adottata in via d'urgenza e che riguarda essenzialmente la spesa corrente. Si è trattato di ridimensionare alcune entrate, in particolare in merito alla registrazione di alcuni contributi, ossia maggiori entrate per circa 115.000 euro per il contributo regionale dei cosiddetti “nidi gratis” per l’anno scolastico 2023/2024, correlato alla minore entrata per pari importo per le rette stesse. Abbiamo, poi, dovuto registrare minori entrate per quanto riguarda il canone unico patrimoniale e maggiori entrate per i contributi regionali per il turismo.»
«Vi sono state, poi, maggiori spese di registrazione dei decreti di esproprio per 70.000 euro, essenzialmente legati al progetto di Bottegone. Ulteriori spese riguardano i servizi ausiliari di svuotamento dei materiali dalle ex scuole Leopoldine, per le quali siamo prossimi al rogito con il Ministero della Cultura per un importo di circa 1 milione 450.000 euro, che sarà destinato a una spesa in conto capitale vincolata al settore sociale.»
«Con questa variazione ci si preoccupa anche di andare a rimpinguare il fondo per i contributi affitto. L'Amministrazione, preso atto dei tagli nazionali e di conseguenza regionali, quest’anno ha ritenuto di dover fare una parte superiore, cioè di dover incrementare necessariamente le risorse messe a disposizione dal proprio bilancio. Sono stati confermati i 100.000 euro di tutti gli anni per poi andare a incrementare, proprio con questa proposta di variazione, di ulteriori 200.000 euro gli importi dedicati ai contributi da erogare all'inizio del 2024. Una scelta con la quale l'Amministrazione ritiene di svolgere un ruolo importante di sostegno alla popolazione.»
«Vi sono, infine, minori spese per circa 567.000 euro, attinenti in modo particolare alle minori spese di personale, legate alla dinamica delle cessazioni e delle assunzioni, ma anche le minori spese per l'energia elettrica per 250.000 euro.»
«Per quanto riguarda la sesta variazione sottoposta al Consiglio comunale, relativa principalmente alla parte investimenti, l'Amministrazione destina ulteriori 2 milioni e 700.000 euro di avanzo disponibile alla copertura delle spese per il finanziamento del piano degli investimenti. Tra queste, 80.000 euro per il rifacimento dell'impianto audio e video di sala Consiglio, che consentirà di avere anche un meccanismo di voto elettronico.»
«Da ultimo – ha chiuso l’assessore Semplici -, vorrei rivendicare una scelta che è stata fatta con una volontà politica precisa: destinare 250.000 euro dell'avanzo disponibile alla ristrutturazione di alloggi ERP. In tutto il LODE abbiamo un numero consistente di alloggi di risulta affidati alla gestione della SPES e abbiamo ritenuto che il Comune, e anche in forza del nuovo contratto di servizio che abbiamo fortemente voluto e che è strettamente correlato al piano di risanamento approvato circa due anni fa, fosse chiamato a farsi carico delle spese per la riqualificazione di alloggi lasciati dai precedenti assegnatarie e che oggi non sono assegnabili. È una scelta volta al recupero, con manutenzione straordinaria, di circa 30 alloggi che saranno recuperati nei prossimi mesi.»
«Queste variazioni – ho evidenziato il consigliere Lorenzo Galligani del gruppo Fratelli d’Italia - hanno un importante nucleo di misure sociali. In primo luogo trecento mila euro per il contributo agli affitti per le persone in difficoltà, in secondo luogo il contributo per i nidi gratis, in terzo luogo duecentocinquantamila euro per ristrutturare trenta alloggi popolari da mettere a disposizione delle famiglie. Questa variazione ci permette di sottolineare l'ottimo lavoro fatto dall'Amministrazione e dal presidente Sensi di SPES che, dall'essere una società al collasso, adesso è in grado di sostenere piani di recupero di alloggi e aumentare le somme destinate alla manutenzione ordinaria.»
Le due variazioni di bilancio sono state entrambe approvate con 19 voti a favore (Ale Tomasi Sindaco, Fratelli d’Italia, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia, Lega) e 11 contrari (Pd, Civici Riformisti, Pistoia ecologista progressista).
Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Pistoia
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