Zerocalcare non andrà a Lucca Comics: "Patrocinio dell'ambasciata israeliana per me è un problema"
Il fumettista Zerocalcare non parteciperà a questa edizione 2023 del Lucca Comics & Games. Ad annunciarlo è l'artista questa mattina tramite social. Storica presenza della manifestazione che ogni anno si tiene a Lucca, Zerocalcare ha spiegato che "purtroppo il patrocinio dell'ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema. In questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone che non sanno nemmeno se saranno vive il giorno dopo" prosegue, "per me venire a festeggiare lì dentro rappresenta un corto circuito che non riesco a gestire. Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e delle lettrici che hanno speso denaro per treni e alloggi magari per venire apposta, e anche per me stesso".
"Lo so che quello sul manifesto è solo un simbolo, ma quel simbolo per molte persone a me care rappresenta in questo momento la paura di non vedere il sole sorgere domattina" continua il fumettista, raccontando di essere stato a Gaza diversi anni fa, "conosco persone che ancora ci vivono e persone che ci sono andate per costruire progetti di solidarietà, di sport, di hip hop e di writing. Quando queste persone mi chiedono com'è possibile che una manifestazione culturale di questa importanza non si interroghi sull'opportunità di collaborare con la rappresentanza di un governo che sta perpetrando crimini di guerra in spregio del diritto internazionale, io onestamente non riesco a fornire una spiegazione".
Il post affidato a due stories di Instagram, si conclude: "Non è una gara di radicalità, e da parte mia non c'è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca e lo farà nel modo che ritiene più opportuno, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi. Spero che un giorno ci possano essere anche fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese".
I commenti
Lucca Comics & Games: "Da sempre un luogo per le differenze"
Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato da Lucca Comics & Games sulla questione patrocini
"Lucca Comics & Games è da sempre un luogo sicuro per le differenze. Fin dall’inizio stiamo seguendo il dibattito in atto sul patrocinio ricevuto in primavera dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia. Questo patrocinio - non oneroso - è stato ricevuto, come molti dei patrocini che in questi anni hanno affiancato il festival, per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione.
Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze. Crediamo nelle persone e nella capacità di dimostrare che la cittadinanza attiva della comunità di Lucca Comics & Games può essere migliore di quello che le sta attorno. Ci adoperiamo sempre per garantire questa libertà, per dare spazio al dialogo su tanti temi diversi tra cui anche quelli legati a questa cogente drammatica e lacerante attualità, come già previsto nel nostro programma, un programma che non intende voltare le spalle all’enorme questione umanitaria in corso. Un lavoro per dare a tutti gli appassionati, che rendono unica una manifestazione nata dal basso come la nostra, la certezza che questa manifestazione non dimentica le sue radici e la sua missione.
Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti. Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo ed esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone: il nostro lavoro, il nostro percorso valoriale, e la nostra storia parlano per noi. Il claim di quest’anno - Together - nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022, e di quelle stelle che siamo tornati a vedere nel 2021 dopo un altro momento drammatico che abbiamo affrontato e superato insieme".
Unione Associazioni Italia Israele: "Diritto di Israele a difendersi confuso da molti"
"Il frutto avvelenato della propaganda anti israeliana è arrivato a lambire la manifestazione più importante del mondo del fumetto e dell’universo dei cosplayers d’Italia, che è il Lucca Comics and Games, che ha il patrocinio dell’Ambasciata israeliana". Così in una nota il Celeste Vichi, presidente dell'Unione Associazioni Italia Israele.
"A causa di questo c’è stato nei giorni scorsi un appello al boicottaggio di fumettisti, al quale purtroppo Zerocalcare ha aderito. Questo siamo convinti che non inficerà sul risultato complessivo di una manifestazione, rodata da tanti anni e punto di riferimento anche internazionale del settore, però è la spia di come funziona la propaganda e di come il diritto di Israele a difendersi viene da molti, certamente non in maniera casuale e non innocente, confuso con un atteggiamento di occupazione e di prevaricazione nei confronti della popolazione civile, che invece è in ostaggio di Hamas che la usa come scudo umano".
"Questo episodio testimonia il fatto che, purtroppo, sembra già dimenticato dall’opinione pubblica l’orrore del 7 ottobre, che è stata la causa della più che giustificata reazione israeliana, - concludono dall'Unione Associazioni Italia Israele - che pure cerca di salvare in tutti i modi più vite civili possibili perché è una democrazia responsabile, al contrario di quella banda di tagliagole di Hamas che controlla Gaza".
Ceccardi: "Ce ne faremo una ragione"
“Se Zerocalcare vuole boicottare Lucca Comics ce ne faremo una ragione. Ritengo più importante e significativo il patrocinio dell’ambasciata di Israele alla manifestazione e colgo l’occasione per ribadire la mia vicinanza e solidarietà al popolo ebraico, brutalmente attaccato dal terrorismo islamico di Hamas. Lucca Comics, al quale parteciperò anche quest’anno, è un evento molto partecipato e importante anche a livello economico per la città, per cui bisogna solo ringraziare l’amministrazione comunale di Lucca e le migliaia di giovani e non che vi prenderanno parte”. E’ quanto dichiara Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega e membro della commissione Afet al parlamento europeo.