Il tartufo a San Miniato: un convegno tra leggi nazionali e rispetto dell'ambiente
Alla vigilia della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, il convegno di quest'oggi tenuto dalla Fondazione San Miniato Promozione a Palazzo Grifoni tira le fila dello stato dell'arte, tra una legge nazionale ancora non raggiunta e il cambiamento climatico che impone un ripensamento dell'intero comparto.
Tra gli ospiti della giornata di studi anche il sottosegretario Patrizio La Pietra, direttamente dal ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: "Il governo si impegnerà per una nuova legge nazionale sul tartufo. Nella scorsa legislatura si era arrivati a un testo unico da tre testi di legge, non sembrava un problema politico ma dal mondo dei tartufi dove esistono interessi contrapposti. Se c'è unità d'intenti, noi andiamo avanti e ci prendiamo la responsabilità della nuova legge".
La vice presidente della Regione Stefania Saccardi ha parlato invece della nuova legge regionale dedicata al mondo del tartufo: "E' stata una legge con una discussione ampia, a essa dovranno seguire i regolamenti con un dialogo costante tra tartufaie associazioni. Daremo il nostro contributo a un'attività divenuta patrimonio immateriale dell'Unesco, un'attività identitaria e di grande lavoro".
Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli ha poi parlato della situazione locale: "Abbiamo varie questioni, tra cui l'alta intensità della ricerca del tartufo, con tartufai che arrivano da tutta Italia, e la ricerca sostenibile del tartufo. Se i cacciatori diminuiscono, i tartufai aumentano, e va benissimo perché è una tradizione che si tramanda. Ma dobbiamo preservare l'ambiente. E soprattutto dare un futuro al tartufo. Basta comparare le foto della nostra Mostra mercato negli anni '70 con quelle di questi anni: i panieri dei tartufai sono vuoti rispetto a cinquant'anni fa".
Al termine del convegno, La Pietra è stato nominato Ambasciatore del tartufo di San Miniato.