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La startup di Castelfiorentino "ITA 77" è la migliore nuova impresa per CNA

La startup castellana, che tramite intelligenza artificiale trasforma acque reflue in risorsa, vince il concorso Cambiamenti 2023. In finale anche Zeromy, il marketplace di efficienza energetica di Cerreto Guidi

ITA 77, Castelfiorentino

È ITA 77 il vincitore della settima edizione di Cambiamenti, il concorso che CNA organizza ogni anno per premiare e sostenere le migliori imprese italiane nate negli ultimi cinque anni che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.

"Insomma, un concorso che ha l’obiettivo di riconoscere il merito e offrire occasioni di confronto e visibilità a quelle imprese che, con la loro attività, rappresentano ogni giorno il meglio dell’Italia e rendono il Paese competitivo" spiega Iacopo Fabbrini, coordinatore del concorso per la Città Metropolitana di Firenze.

Due startup dell'Empolese in finale: sono ITA 77 di Castelfiorentino e Zeromy di Cerreto Guidi

ITA 77 è una start-up con sede a Castelfiorentino composta da 17 persone, 7 donne e 10 uomini, con età media di 33 anni. Produce sistemi tecnologici ad intelligenza artificiale per trasformare le acquee reflue in una risorsa, recuperando così acqua, energia e biogas.

L’impresa passerà alla finale regionale, lasciapassare per quella nazionale del 15 dicembre (che mette in palio 20.000 euro oltre a servizi, viaggi, incontri con investitori, percorsi di accelerazione, possibilità di confronto e workshop formativi di approfondimento), insieme alle classificate dal 2° al 4° posto, rispettivamente: Recivu (app che consente di ricevere gli scontrini direttamente su smartphone), Artcentrica (sistema che offre a professori e insegnanti un servizio cloud che supporta e migliora le lezioni in modo semplice e coinvolgente, sia in classe che da remoto. Allo stesso tempo, permette agli studenti di studiare l'arte in modo attivo) e Zeromy di Cerreto Guidi (marketplace per connettere e supportare famiglie e professionisti dell'efficienza energetica per interventi residenziali).

Zeromy, Cerreto Guidi

Sono stati votati da una giuria d’esperti (composta da Niccolò Mannini, presidente dei Giovani Imprenditori di CNA, David Nannini, presidente CNA ICT e Giovanni Chiappa, digital promoter del Pid della Camera di Commercio) e una popolare tramite votazione sulla pagina Facebook dell’associazione.

In Toscana solo l'1.6% delle startup italiane: "L'innovazione deve irrobustirsi"

"A Firenze deve irrobustirsi - spiega Nannini - I dati del Registro Start-up innovative parlano di 227 imprese iscritte (l’1,6% del totale italiano e il 37% di quello toscano), in calo dell’8,4% rispetto ad un anno fa. A preoccuparci maggiormente, però, è il fatto che l’innovazione si presenta debole in una fascia anagrafica in cui invece ci si aspetterebbe il contrario: le startup a trazione giovanile, tra presenza esclusiva, maggioritaria e forte, sono infatti solo il 22% del totale".

Un fenomeno che non è una novità, ma un trend ormai consolidato da anni che pare difficile invertire e che conferma che le imprese giovanili, a Firenze, hanno vita dura. I dati della Camera di Commercio di Firenze parlano di una diminuzione delle imprese giovanili del 27% negli ultimi dieci anni.

"Si tratta di un grave problema per il territorio, perché l’innovazione dà un contributo fondamentale alla crescita economica – commenta Mannini - Per irrobustire innovazione e imprenditoria giovanile c’è bisogno di interventi, a livello locale e nazionale, che favoriscano tanto l’innovazione, quanto le nuove imprese dei giovani. Esistono, certo, bandi e finanziamenti appositi, ma spesso sono legati a requisiti da grande impresa, mentre l’innovazione nasce perlopiù da idee di piccoli gruppi di persone, se non da un singolo".

Lo conferma anche il Registro Startup: "delle 227 attive nella Città Metropolitana, il 34% ha meno di 4 addetti" prosegue Cioni.

L’evento è stato sponsorizzato da Enegan.

STARTUP INNOVATIVE ISCRITTE NELL’APPOSITA SEZIONE DEL REGISTRO IMPRESE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE (DATI AL 23.10.2023)

N° 227, pari al 37% del totale in Toscana e al 1,6% del totale italiano. In diminuzione rispetto ad un anno fa dell’8.4%

Distribuzione territoriale:

Firenze, 75%
Empolese Valdelsa 8%
Piana Fiorentina 5%
Valdarno Valdisieve 4%
Scandicci-Lastra a Signa 3%
Chianti 3%
Mugello 2%

Settore di appartenenza:

Servizi, 83%
Industria/artigianato 11%
Commercio 3.5%
Turismo 2%
Agricoltura 0.5%

Prevalenza giovanile: 22% (tra esclusiva, maggioritaria, forte)
Prevalenza femminile: 16% (tra esclusiva, maggioritaria, forte)

Classe di capitale (in euro)

1-5mila: n° 28 (12% del totale)
5-10mila: n° 93 (41% del totale)
10-50mila: n° 70 (31% del totale)
50-100mila: n° 8
100-250mila: n° 17
250-500mila: n° 6
500-1mln: n° 2
1-2,5 mln: n° 2

Fonte: Cna Firenze - Ufficio stampa

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