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È partito il progetto “CooperiAMO” con Uisp Empoli Valdelsa

È partito il progetto “CooperiAMO”, organizzato per il secondo anno consecutivo dal Comitato Uisp Empoli Valdelsa Aps e dalla Cooperativa “Il Chicco di Senape” e “Tenda di Elia”, le quali fanno parte del consorzio Astir e gestiscono le due strutture La Casa di Francesco e Chiara e Casa Bert’ina. Il progetto si incentra sullo sport di cooperazione e di competizione positiva ed è rivolto ad una decina di giovani di età compresa tra 12 e 18, che sono ospiti della Casa di Francesco e Chiara.

Quest’ultima è una realtà consolidata, attiva nella frazione di Sant’Ansano nel comune di Vinci. Si tratta di una struttura residenziale e comunità terapeutica per ragazzi affetti da disagio mentale. Il percorso portato avanti da operatori e operatrici della Casa di Francesco e Chiara va nella direzione di facilitare i processi di cambiamento degli ospiti e di sviluppare le loro abilità e competenze attraverso attività a carattere riabilitativo svolte sia all’interno che all’esterno, puntando sulla collaborazione e sull’espressione di sé.

Il progetto “CooperiAMO” si colloca in questo contesto e si integra con i laboratori proposti in comunità. Attraverso lo sport e l’attività motoria, e in particolare azioni motorie di cooperazione, ragazzi e ragazze saranno coinvolte in un lavoro di costruzione di abilità comuni e di identificazione del proprio mondo emozionale. I giochi cooperativi si fondano su un insieme di esperienze e strategie per imparare a vivere nel mondo e per imparare a vedere l’altro come una risorsa, mettendo in campo abilità di mediazione, di alleanza, di creatività, disponibilità e adattamento alle situazioni.

«La nostra associazione - spiega Arianna Poggi, presidente Uisp Empoli Valdelsa - è da sempre molto attenta al valore dell’inclusione e alla sua realizzazione attraverso la pratica sportiva. Abbiamo aderito fin da dall’inizio alla Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa e stiamo sviluppando vari progetti in collaborazione. CooperiAMO è al secondo anno di vita e speriamo davvero di poterlo portare avanti anche nei prossimi anni».

«L'anno scorso i nostri ragazzi hanno conosciuto la cooperazione tramite lo sport proposto dalla Uisp - spiegano da “Chicco di Senape” e “Tenda di Elia” - per questo motivo abbiamo deciso di rinnovare il progetto. Lo sport in queste situazioni di disagio mentale può riavvicinare la mente al corpo e rappresenta un’opportunità per rimettere in relazione le tre dimensioni che connotano la salute psicofisica dell’essere umano: mente, corpo e vita sociale».

Il progetto si terrà all’interno del PalAramini di Empoli per due incontri settimanali della durata di un'ora sarà portato avanti da operatori e operatrici formate e le proposte saranno calibrate in base al gruppo e di volta in volta adattate alle situazioni.

Fonte: Uisp Empolese Valdelsa - Ufficio stampa

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