Teatro della Toscana, Giani: "Nessun pericolo cassa integrazione"
Rispondendo in aula ad un’interrogazione presentata dalla Lega Toscana, prima firmataria Luciana Bartolini, “in merito alla possibile cassa integrazione per i dipendenti della Fondazione del Teatro della Toscana”, il presidente Eugenio Giani ha detto che il direttore generale Marco Giorgetti ha rassicurato il personale che non è in vista nessun pericolo di cassa integrazione per i dipendenti e noi come Regione Toscana non possiamo intervenire con ulteriori fondi per finanziare attività già programmate con consistenti contributi per 2milioni di euro. Per il Teatro della Pergola siamo in situazione ordinaria, non in una situazione eccezionale come per la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino.
Al Teatro della Pergola – ha ricordato Giani – si concentra l’attività di prosa, non ha problemi per questo anno c’è un fondo di garanzia piuttosto consistente di circa 2milioni e 500mila euro che può coprire il disavanzo di un milione e 500mila euro. Quello che dobbiamo fare è mettere in campo un piano di risanamento per ridurre i costi strutturali. Adesso su un bilancio complessivo di 11milioni di euro arriva già una fetta consistente di 7milioni e 500mila euro da fondi pubblici. Non ci sono grandi entrate dal botteghino e dalla pubblicità. Entrate dirette circa 2milioni e 200mila euro da biglietti, l’assemblea dei soci ha dato l’input alla direzione di trovare un programma con costi più contenuti. Si è prospettata anche la cassa integrazione, ma la direzione della Fondazione deve presentare un progetto che punti su altri aspetti e aspettiamo un progetto nel mese di novembre. Il Teatro della Toscana ha preso anche la programmazione del Teatro di Rifredi, il Teatro Era di Pontedera, ha un contributo consistente dal Comune di Peccioli. A questo punto aspettiamo con fiducia il Piano di programmazione per l’anno 2024.
Luciana Bartolini (Lega) si augura una soluzione positiva della vicenda: “Anche la diminuzione della programmazione al Teatro Rifredi ci preoccupa non vorrei che dipendesse da questa situazione di crisi finanziaria – ha dichiarato –. Spero che la situazione si chiarisca in modo positivo al più presto e attendiamo ulteriori chiarimenti”.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa