gonews.it

L'acqua in Toscana è ottima. Da Arera ecco 12 milioni di euro per la gestione

12 milioni di euro per il Servizio Idrico Toscano. È la cifra assegnata da Arera - l'autorità nazionale che si occupa di regolamentare e controllare il servizio idrico.
La Toscana è così apparsa fra i gestori virtuosi che hanno ricevuto benefici (multe sono state inflitte ad altri gestori sul territorio nazionale) in relazione al periodo 2020-2021.
L'assessore Monni ha dichiarato di essere molto soddisfatta per il risultato e per la bontà del servizio idrico integrato, che raccoglie il buon operato dei gestori toscani.
Dunque, fra gli altri, Publiacqua, Acque SpA, Nuove Acque e Acquedotto del Fiora (a quest'ultima una penalità di soli 15 mila euro e fronte di un bonus di 3 milioni) hanno insieme beneficiato di quasi nove milioni e mezzo di euro, segno di una qualità dei servizi offerti.

LA NOTA DI PUBLIACQUA
È di oltre 1,2 milioni di euro il premio riconosciuto da ARERA a Publiacqua per il raggiungimento degli obiettivi di qualità commerciale e tecnica. Non solo il premio, Publiacqua si colloca tra i gestori più efficienti e affidabili a livello nazionali

QUALITÀ CONTRATTUALE
Due i macro-indicatori di qualità contrattuale esaminati dall’Autorità nazionale e relativi a standard che fissano gli obiettivi che il gestore deve garantire per la effettuazioni di pratiche inerenti l’avvio e la cessazione del rapporto contrattuale (quali ad esempio tempi di preventivazione, allacciamento, voltura, subentro ecc…) e nella gestione del rapporto contrattuale quali, ad esempio i tempi di risposta ai reclami, i tempi di attesa agli sportelli telefonici e fisici, i tempi e la frequenza di fatturazione ecc...
Publiacqua, per questi indicatori, si colloca al 2° posto tra i gestori definiti grandi e top per popolazione servita e quindi per complessità della gestione. Se consideriamo le gestioni toscane è prima in assoluto.

QUALITÀ TECNICA
Tre i macro-indicatori che premiano Publiacqua: M1 (Perdite idriche lineari), M5 (Smaltimento fanghi in discarica) e M6 (Qualità dell’acqua depurata).

Di particolare rilievo i risultati raggiunti nel primo indicatore, quello inerente alle perdite idriche. Publiacqua risulta, nella graduatoria che classifica i gestori sulla base delle performance valutate in termini di miglioramento di tale macro-indicatore, in quinta posizione (ottava la posizione occupata nel 2019) a livello nazionale e largamente prima tra i gestori toscani. Un dato che testimonia l’impegno e i risultati raggiunti nella salvaguardia della risorsa idrica.

Sul fronte depurazione, ottimo il risultato relativo al macro-indicatore M6 (Qualità dell’acqua depurata) per il quale, oltre ad aver ricevuto il premio di 265.472 euro, Publiacqua si è classificata in tredicesima posizione a livello nazionale e seconda tra i gestori operanti a livello regionale.

Riconoscimento importante anche per i risultati raggiunti sul macro-indicatore M5 (Smaltimento fanghi in discarica). Su questo specifico indicatore, infatti, Publiacqua risulta in nona posizione a livello nazionale e seconda tra i gestori operanti a livello toscano.

“Il riconoscimento di Arera ci riempie d’orgoglio – dice Nicola Perini, Presidente di Publiacqua - È un premio basato su solidi numeri e sul lavoro quotidiano di tutti i nostri dipendenti, che ringraziamo per essere sempre al servizio della comunità. È un premio speciale anche perché, giova ricordarlo, Publiacqua ha deciso di garantire ai propri utenti livelli di qualità più alti rispetto a quelli stabiliti dal regolatore nazionale. Oggi dunque arriva la conferma che Publiacqua è uno degli operatori di eccellenza nel panorama italiano, garantendo standard più sfidanti ai suoi cittadini, che possono contare tutti i giorni su una risorsa, quella idrica, di qualità e che oggi purtroppo si tende a dare per scontata”.

LA PERCEZIONE DEI CITTADINI
Gli ottimi risultati sono confermati anche dall’altrettanto ottima percezione che il cittadino/utente ha dell’azienda. L’88% degli utenti si è detto soddisfatto del rapporto tra qualità erogata e prezzo. Segue poi l’indice di soddisfazione generale rilevato nel primo semestre 2023 che è pari al 94% con valori superiori nel giudizio degli aspetti tecnici del servizio (95%), dell’intervento tecnico (96%), del numero verde commerciale (97%) e dello sportello al pubblico (98%).

Riportiamo di seguito le dichiarazioni sul medesimo tema dell'Assessore Regionale Monia Monni e del direttore di AIT Alessandro Mazzei:
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato l’assessore regionale Monia Monni – la competenza dell’Autorità Idrica Toscana e il buon dell’operato dei gestori del servizio idrico integrato hanno portato a questo ottimo risultato. Risorse provenienti da ARERA che, insieme ai progetti del PNRR già finanziati, mostrano l’alto livello di qualità del servizio idrico in Toscana”.
“Da ARERA è arrivata una notizia molto positiva – ha detto il direttore di AIT, Alessandro Mazzei - Siamo senz’altro soddisfatti delle risorse economiche assegnate ai gestori per la buona qualità dei propri servizi, anche frutto dei consistenti investimenti realizzati in questi anni. Questo risultato è particolarmente importante perché negli ultimi anni ci siamo molto impegnati a migliorare le nostre reti e i nostri impianti, con un’evidente riduzione delle perdite idriche e delle interruzioni del servizio – anche in presenza di periodi particolarmente siccitosi. Queste premialità ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa.”

Exit mobile version