Differenze generazionali, gli scout empolesi ne parlano e cercano di sfatare miti e pregiudizi
Provare a capirsi superando le differenze generazionali. È quanto ha fatto il clan Scarsocchi del gruppo scout Agesci Empoli 2, che dall'anno scorso porta avanti un progetto che aiuta ragazzi e adulti a conoscersi meglio, a superare convinzioni errate, frutto di incomprensioni e pregiudizi che minano i rapporti fra grandi e aspiranti tali.
Tante le conclusioni che sono venute fuori alla fine del percorso di conoscenza avviato dagli scout empolesi: per una sana convivenza tra generazioni diverse di una stessa società sono necessari, da parte di entrambi, ascolto, dialogo, fiducia, confronto e comprensione.
Una speranza che le persone siano in grado di comunicare in modo pacifico senza cedere ai pregiudizi e senza temere il giudizio altrui. Solo in questo modo sarà possibile comprendere meglio non solo il mondo che ci circonda ma anche le speranze, i sogni e le paure di una generazione passata che forse non è poi così diversa da quella attuale.