Addio a Sergio Staino, ultimo saluto a Palazzo Vecchio
Ultimo saluto, a Firenze, al vignettista Sergio Staino, autore di Bobo ed ex direttore dell'Unità, scomparso nei giorni scorsi all'età di 83 anni. Oltre alla famiglia dell’artista – la moglie Bruna e i figli Ilaria e Michele – il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio era gremito: cittadini, istituzioni nazionali (Elly Schlein e Gianni Cuperlo) e locali (il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Eugenio Giani), nonché molti amici di Staino (Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, David Riondino, Carlo Petrini e Adriano Sofri). Proprio un grande amico di Staino, Paolo Hendel, ha condotto la cerimonia di commiato.
"Mi piacerebbe che un teatro, una scuola o un cinema fosse dedicata a lui perché poi era il suo mondo. Chissà che accanto a Puccini non ci possa essere anche Staino" ha dichiarato Nardella, mentre il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha ricordato che "al Castello dell'Acciaiuolo sorgerà l'archivio di Staino con tutte le sue vignette".
"Caro babbo - ha ricordato la figlia Ilaria - sei morto con la parola antifascista sulla bocca e anche quando non eri più lucido in ospedale volevi fare comizi in cui incitavi i compagni a unirsi. Non è stato facile essere tua figlia, quello che accadeva in casa finiva in qualche vignetta, in qualche storia. Ma siamo sempre stati orgogliosi, io e Michele, di averti avuto come babbo. Sei stato babbo e uomo buono, coerente fino in fondo. Hai sempre creduto nel dialogo, ci hai insegnato il senso di giustizia, collettività, partecipazione ".