Ceccardi: Chi ferma sbarchi ferma morti in mare. Scuola insegni anziché indottrinare
"È davvero deprimente che la libera espressione artistica degli studenti venga strumentalmente piegata alla peggior propaganda politica. A questi ragazzi, ai loro professori e alla dirigenza del liceo Russoli di Pisa vorrei ricordare che è proprio fermando gli sbarchi, come fece Matteo Salvini quando era ministro dell'Interno, che si riescono a limitare le partenze e di conseguenza le morti in mare - ha commentato l'europarlamentare Susanna Ceccardi attraverso un comunicato stampa - al contrario, chi predica e sostiene l'immigrazione selvaggia verso le nostre coste, cioè la sinistra europea ed italiana, fa il gioco dei trafficanti di esseri umani che non si fanno scrupoli a riempire barche e barchini che poi affondano nel Mediterraneo. Dobbiamo creare hotspot nei Paesi di partenza e fare arrivare in Italia solo chi ne ha veramente diritto.
Purtroppo in certe scuole servirebbe insegnare un po' più spirito critico e onestà intellettuale e indottrinare un po' meno i ragazzi con cieche ideologie".
Così l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi sull'opera che ritrae 400 foto di morti in mare e barconi alla deriva che formano tutte insieme l'immagine di Matteo Salvini in un collage, realizzato da alcuni studenti di un liceo artistico pisano.