Arte da toccare, il percorso al Museo di Sant'Appiano
Archeologia da scoprire e conoscere attraverso un percorso tattile. Il Museo archeologico di Sant’Appiano del Comune di Barberino Tavarnelle rafforza la sua vocazione all’inclusione e all’accessibilità presentando un nuovo progetto dedicato alle persone con disabilità visiva. Da domenica 22 ottobre alle ore 16 lo spazio museale che accoglie una considerevole quantità di reperti etruschi rinvenuti nel Chianti e in Valdelsa esporrà la prima copia di un’urna etrusca realizzata appositamente per consentire ai visitatori non vedenti e ipovedenti di conoscere ed entrare in contatto con l’opera attraverso un’esperienza tattile. Il progetto "Proserpina, un mito da toccare all'Antiquarium di Sant'Appiano, è stato ideato e realizzato dalla Pro Loco Barberino Val d’Elsa - Gruppo Archeologico Achu APS con il contributo del Comune di Barberino Tavarnelle, numerose donazioni private, la collaborazione dell’associazione no profit Arcoiris di Firenze e l’autorizzazione della Soprintendenza SABAP di Firenze. “E la prima volta che il nostro territorio propone un’esplorazione artistica multisensoriale con un coinvolgimento più intenso e profondo delle opere d’arte – dichiara il presidente della Pro Loco - Achu Giancarlo Nutini - così da rendere la visita e la conoscenza del patrimonio culturale accessibile a tutti”.
“L'accessibilità dei beni culturali, diritto inviolabile delle persone ed esigenza collettiva, - aggiunge Nutini - rappresenta un tema cruciale nel campo del welfare culturale. Le persone non vedenti devono poter fruire delle meraviglie dell'arte e della storia”. In questo contesto, le visite tattili si configurano come un'importante risorsa poiché consentono di apprezzare e comprendere il patrimonio culturale. Durante le attività condotte dall’associazione i volontari del Gruppo Archeologico Achu APS hanno scelto in più occasioni di proporre percorsi di visita coinvolgenti con i quali, attraverso la narrazione teatrale o forme di storytelling, offrire un approccio, anche emotivo, ai visitatori per la conoscenza della storia e delle trasformazioni dei luoghi.
“Il progetto del Gruppo Achu – dichiara il sindaco David Baroncelli - non solo favorisce l’inclusione estendendo le potenzialità sociali delle attività ma stimola la comprensione del patrimonio storico-artistico di cui è ricco il nostro territorio e sensibilizza la comunità rendendola più consapevole sui temi della disabilità, accentuando la necessità di investire sui progetti che mirano all'accessibilità e alla rimozione delle barriere architettoniche, “Investire in cultura – prosegue il sindaco - significa anche questo: valorizzare la diversità e metterla al centro della vita di comunità”.
L'Urna tattile etrusca, copia di un reperto proveniente da San Martino, sarà presentata domenica 22 ottobre alle ore 16 con una visita tattile per tutti e a seguire una visita ai resti del Battistero e della Pieve romanica di Sant’Appiano. Dall’arte etrusca allo storytelling. La visita al Museo archeologico potrà essere abbinata (su richiesta) all’evento in programma a Barberino Val d’Elsa lo stesso giorno alle ore 17 con la visita narrata “Barberino Nascosta” a cura di Francesco Mattonai. Info: info@summofonte.org – 3920989829.
Fonte: Ufficio Stampa