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ReSo: "La raccolta alimentare va a chi ha bisogno, continuate a donare"

Oltre 10mila kg di prodotti alimentari raccolti in occasione della raccolta alimentare di Re.So. Recupero Solidale di Empoli lo scorso 14 e 15 ottobre. Un quantitativo importante, per una realtà 'fatta in casa' che però sta facendo tanto per le famiglie di zona. Grazie all'aiuto di 34 associazioni sul territorio dell'Empolese Valdelsa e di Lastra a Signa, e con decine di volontari impegnati nelle attività sociali, è stato raggiunto il traguardo che ha portato al magazzino della Vela di Avane tanto cibo buono pronto per chi non riesce a portare il pane a casa.

Tutto ok quindi? Non proprio.

La notizia che abbiamo dato su questo giornale delle lattine di aiuti alimentari dall'Europa gettate nelle campane del vetro di Ponzano ha avuto molta risonanza. E dai punti vendita talvolta alcune persone si sono negate dal donare perché sfiduciate, dicendo che "poi viene buttato via tra i rifiuti".

Re.So, nelle persone di Marinella Catani ed Enrico Roccato, tengono a precisare che il fatto che possano avvenire degli sprechi di questo tipo non significa che la quasi totalità del resto dei beneficiari butti via questi aiuti. Anzi. "Per certificare che quello che facciamo va nella giusta direzione - spiegano - in ogni punto vendita diamo la cartolina di presentazione che spiega chi siamo e cosa facciamo. Da gennaio a oggi abbiamo raccolto, ad esempio, 95 tonnellate di frutta e verdura, poi redistribuite a più di 1.700 famiglie assistite. Quell'episodio danneggia la nostra associazione e tutte quelle che fanno un lavoro di questo tipo".

Il Magazzino alla Vela Margherita Hack di Avane è sempre aperto a donazioni da parte di aziende. Da qui a Natale verrà effettuata un'altra raccolta alimentare e soprattutto si terrà il Mercatino con la rivendita di fondi di magazzino a prezzi stracciati per poi acquistare buoni spesa da donare alle associazioni, i quali poi verranno affidati alle famiglie più bisognose. A maggio, ad esempio, sono stati raccolti 15mila euro.

Re.So, inoltre, è un'associazione che si autosostenta. Il Comune di Empoli contribuisce solo con l'affitto azzerato della sede e di altri luoghi per gli eventi. Un motivo in più per sostenerla.

Elia Billero

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