Per Lucca Comics 140 treni in più in Toscana
Anche in occasione dell’edizione 2023 di Lucca Comics, la Regione Toscana ha concordato con Trenitalia l’organizzazione di treni straordinari che collegheranno la città con i vicini capoluoghi di provincia.
“Siamo impegnati – dichiara il presidente Eugenio Giani- per essere in grado di garantire ai frequentatori della manifestazione un arrivo a Lucca in sicurezza . Siamo di fronte ad una manifestazione ormai affermata nel panorama nazionale - aggiunge Baccelli - e che, meritatamente, sta crescendo sempre di più per qualità e numero di visitatori. Da parte nostra confermiamo la volontà di proporre a tutti la “cura del ferro” e siamo certi che lo sforzo che abbiamo compiuto insieme a Trenitalia sarà ancora una volta apprezzato”.
Saranno 140 i treni che si aggiungeranno alla normale programmazione locale e regionale durante tutto il corso della manifestazione in programma a Lucca dal 1 al 5 novembre
La loro capacità complessiva è stimata in 400mila posti ed interesserà le linee Firenze – Prato – Lucca, Pisa – Lucca, Viareggio – Lucca e Lucca – Castelnuvo Garfagnana – (Il programma completo dedicato alla manifestazione è consultabile su trenitalia.com) Per la prevista elevata affluenza dei viaggiatori, per l’incremento del numero dei treni in circolazione e per la riorganizzazione degli accessi in stazione, sono possibili allungamenti dei tempi di viaggio. E’ dunque consigliato acquistare il biglietto del treno nei giorni precedenti la partenza e di recarsi in stazione con largo anticipo. Oltre che nelle biglietterie delle stazioni, i biglietti si possono acquistare alle emettitrici self service, sul www.trenitalia.com, con l’APP Trenitalia, e nei quasi 4.700 punti aderenti ai circuiti Lottomatica, Sisal e SIR (Tabaccai). Anche quest’anno Trenitalia è al fianco della manifestazione e, insieme alla Regione Toscana, continua a promuovere l’utilizzo del treno come soluzione più ecologica, comoda, economica e affidabile per raggiungere gli eventi nel totale rispetto dell’ambiente, lasciando a casa l’auto evitando così il traffico stradale e la ricerca del parcheggio.Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa