Smaltimento rifiuti, sindaci in visita gli impianti di Peccioli e Pontedera
E’ stata un successo la giornata organizzata oggi da Anci Toscana e dedicata allo smaltimento dei rifiuti, con la visita degli impianti di Peccioli e di Pontedera. Nonostante la pioggia, una ventina di amministratori si sono uniti al direttore di Anci Toscana Simone Gheri per conoscere ‘sul campo’ due esempi particolarmente virtuosi, con un'iniziativa che rientra nella politica ‘itinerante’ di Anci Toscana nei territori della regione.
Dopo il ritrovo alla Revet di Pontedera si è partiti in bus per Peccioli insieme al sindaco Renzo Macelloni, con la visita agli ormai celebri impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, che hanno portato sviluppo e servizi a tutto il territorio. Poi il ritorno a Pontedera per conoscere da vicino l'impianto della Revet, esempio di buona pratica per gestire tutte le fasi industriali del riciclo delle plastiche provenienti dalle raccolte differenziate.
“Oggi i sindaci si sono dimostrati molto interessati dall'esperienza e dallo sviluppo industriale dell'impianto, teso alla chiusura del ciclo di smaltimento - sottolinea il direttore Gheri - Quello che emerge, come è scritto nel documento scaturito dalla recente assemblea di Anci Toscana a Capraia, è come ora sia necessario avere come obiettivo l'autosufficienza regionale, con il contributo di ogni territorio”. Da parte sua, il sindaco Macelloni ha aggiunto che “questa importante iniziativa di Anci Toscana ha permesso a tanti amministratori di conoscere un'esperienza nello smaltimento e recupero rifiuti utile per tutta la Toscana”.
"Credo che iniziative di questo genere siano molto utili - spiega Alessia Scappini, ad di Revet - per far capire che cosa succede davvero dopo aver differenziato i nostri rifiuti, e anche cosa succede se invece li differenziamo male. Nel nostro stabilimento infatti arrivano le raccolte degli imballaggi in plastica, vetro, alluminio acciaio e tetrapak provenienti da oltre duecento comuni toscani. Ogni flusso viene separato grazie alle più moderne tecnologie e avviato a riciclo in impianto appositi per farne nuovi imballaggi, mentre le plastiche miste vengono riciclate direttamente nel nostro impianto e trasformate in granuli che poi sono utilizzati per stampare nuovi oggetti di plastica, tra cui anche prodotti che gli stessi comuni possono riacquistare per le loro raccolte differenziate, come i bidoncini del porta a porta, le compostiere e i sacchi per il multimateriale: in questo modo si realizza davvero l'economia circolare".
Fonte: Anci Toscana - Ufficio stampa