Creattiva, dopo Bergamo e Napoli, la fiera internazionale delle arti manuali debutta alla Fortezza da Basso
Nel solco dei grandi successi ottenuti sin dal 2008 alla Fiera di Bergamo (dov’è nata e dove va in scena in primavera e in autunno) e dal 2012 anche a Napoli (esportata per facilitare le tante richieste del Sud Italia), la fiera internazionale delle arti manuali organizzata da Promoberg (Fiera di Bergamo) arriva giovedì alla Fortezza da Basso di Firenze.
Una settantina le imprese che si mettono in vetrina, in rappresentanza di ben tredici regioni italiane e cinque stati esteri. La rappresentativa straniera più numerosa è quella spagnola, con quattro imprese, seguita da Ecuador, Francia, Malta e Polonia (una impresa a testa). Un vero e proprio giro d’Italia con qualche escursione all’estero grazie al quale si troverà di tutto per creare con le proprie mani dei prodotti unici e originali, da indossare o tenere in bella mostra in casa, oppure da regalare alle persone più care quale dono unico e personalizzato. Dal ricamo al patchwork, dai lavori d’ago alla bigiotteria, dalle lavorazioni con il feltro allo stencil e stamping, passando per lane, tessuti, filati, soft glass, pittura, decorazione, giochi, miniature in legno, didattica, resine e paste polimeriche, prodotti per scrapbooking, carta, fustelle, cucito creativo e tanto altro ancora, a Creattiva è tutto un inno alla fantasia. Alla ricchissima proposta espositiva si abbina un plus che sin dalla prima edizione ha rappresentato il valore aggiunto della manifestazione, ovvero la nutrita agenda di eventi collaterali promossa da organizzatori ed espositori, con centinaia e centinaia di appuntamenti (laboratori, corsi, dimostrazioni e workshop) che trasformano il pubblico nel vero protagonista della manifestazione. Il bello di Creattiva sta nella sua capacità di presentare ad ogni edizione nuovi trend e nello stesso tempo di far scoprire (o riscoprire) antiche arti manuali che fanno parte della cultura dei vari territori del nostro Belpaese (citiamo per tutti il ricamo). Arti che in molti casi erano finite nel dimenticatoio ma che, proprio grazie a Creattiva, stanno tornando in voga anche tra le nuove generazioni.
“Sin dal debutto nell’autunno del 2008 alla Fiera di Bergamo – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg, società che gestisce da sempre la Fiera di Bergamo -, Creattiva ha rappresentato un brand di riferimento per il settore delle arti manuali. Ogni anno il salone coinvolge molte centinaia di imprese e oltre centomila visitatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Proprio in virtù delle presenze straniere (sia tra le imprese che tra i visitatori), Creattiva si è meritata la qualifica di evento internazionale. Per agevolare le tante richieste dal Sud Italia, dal 2012 Creattiva è allestita con successo anche alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ora debuttiamo a Firenze, nella prestigiosa Fortezza da Basso gestita da Firenze Fiera, in un contesto pieno di fascino, storia e cultura. Una scelta che abbiamo fortemente voluto per completare al meglio il progetto che vuole Creattiva protagonista, anche logisticamente, lungo l’asse che collega il nostro Paese da Nord a Sud, passando per il Centro. Sui 6mila metri quadrati del padiglione Spadolini si può percorrere un vero e proprio giro d’Italia, con qualche escursione all’estero, delle arti manuali, nel segno di quella creatività che contraddistingue da sempre il Made in Italy nel mondo”.
“Siamo contenti ed onorati di ospitare alla Fortezza da Basso la prima edizione fiorentina di CREATTIVA, la fiera internazionale delle arti manuali organizzata con successo da Promoberg a Bergamo e Napoli - dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – un nuovo evento fieristico che accogliamo con particolare piacere nei nostri spazi, da sempre cornice privilegiata per i grandi appuntamenti annuali nel settore della creatività del made in Italy nel mondo come le grandi kermesse della moda maschile e MIDA, la prima mostra Internazionale dell’artigianato, che organizziamo ogni primavera in Fortezza all’insegna del ‘saper fare’ e del talento artigiano”.
Tra gli appuntamenti della prima edizione di Creattiva Firenze segnaliamo “Kintsugi – Le cicatrici d’oro”, mostra (gratuita) di quilt ispirata alla tecnica del Kintsugi by Marta Anzolla, terapista del benessere. Inoltre, l’area dedicata al Ricamo (animata da una decina di realtà), e quella del Gruppo d'azione locale (Gal) del Trasimeno Orvietano (sette realtà). Oltre a promuovere le attività e gli eventi ricorrenti nei territori del Trasimeno e dell'Orvietano, a Firenze sono messe in mostra le tradizioni presenti nell'area del Gal, di cui tre candidate per il riconoscimento del Merletto italiano come patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO, un percorso che sta nella parte finale e che darà un importante valore aggiunto a queste raffinatissime lavorazioni artigianali. I candidati sono: il merletto di Orvieto, il merletto d’Irlanda e il filet a Modano di San Feliciano. Alla Fortezza da Basso, inoltre, anche una mostra che prende spunto dalle opere del pittore rinascimentale Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino.
Confermata anche a Firenze l’importante iniziativa dedicata al corpo docenti. La manifestazione, riconoscendo da sempre il fondamentale ruolo nella formazione delle nuove generazioni, costituisce anche per i docenti una grande opportunità di arricchimento formativo anche in prospettiva didattica. Gli insegnanti potranno quindi accedere gratuitamente (nel giorno indicato in fase di registrazione) a Firenze Creattiva, previa registrazione al portale “Speciale docenti”: https://docenti.fieracreattiva.it/site/home.xsp.
Fonte: Ufficio Stampa