Ad Aldo Moro e alla sua scorta l'intitolazione della Circonvallazione Sud di Empoli
Dal 2018 il Consiglio comunale di Empoli aveva preso un impegno su mozione di due forze di opposizione, Ora si Cambia e Linea Civica, per intitolare un luogo di Empoli ad Aldo Moro e alla sua scorta. Oggi è stato ratificato l'atto con l'intitolazione della circonvallazione Sud (che dall'uscita di Empoli Centro della Fi-Pi-Li conduce a Carraia-Ponzano) all'ex presidente della Dc rapito e poi ucciso e agli uomini della sua scorta rimasti vittime dell'attentato delle Brigate Rosse in via Fani il 16 marzo 1978. Quella mattina, persero la vita il vicebrigadiere di pubblica sicurezza Francesco Zizzi, le guardie di pubblica sicurezza Raffaele Iozzino e Giulio Rivera, il maresciallo maggiore dei carabinieri Oreste Leonardi e l’appuntato dei carabinieri Domenico Ricci.
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha scoperto il cartello dell'intitolazione assieme ad Alessandro Borgherini, allora consigliere comunale di Ora si Cambia che con Umberto Vacchiano di Linea Civica propose la mozione. Oltre alla giunta comunale e al presidente del Consiglio comunale, erano presenti tutte le autorità militari di Empoli, il proposto di Empoli don Guido Engels per la benedizione e una classe quinta dell'indirizzo Accoglienza dell'istituto superiore Enriques di Castelfiorentino.
"Questa è una strada di grande scorrimento, tantissime persone passando da qui potranno osservare questo cartello e ricordare i fatti dell'uccisione di Aldo Moro e i più giovani, che magari non ne hanno un ricordo, potranno domandarsi chi fossero Moro e la sua scorta - spiega Brenda Barnini -. Il 1978 fu un momento di grave crisi della nostra Repubblica, in quell'anno si lavorava per un processo di pacificazione nazionale tra le due culture che avevano fondato la nostra democrazia. Di questo, un'organizzazione terroristica di sinistra non ne voleva sapere. E oggi che viviamo un periodo di incertezza tra i più gravi dal tempo della guerra, con questa intitolazione facciamo un'azione di memoria civile del nostro Paese".