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La campagna del PD toscano per maggiori risorse in Sanità approda nel Consiglio Comunale di Montopoli

(foto gonews.it)

La campagna del PD toscano per una Sanità Pubblica più forte e finanziata adeguatamente entra nei Consigli Comunali. Un ordine del giorno sul tema è stato presentato al Comune di Montopoli in Val d'Arno dal gruppo consiliare Democratici per Montopoli venerdì 13 e su cui l'opposizione di destra ha votato in modo contrario mentre Progetto Insieme si è astenuta

“Posso capire le motivazioni politiche di questo voto – interviene il Capogruppo dei Democratici Paolo Moretti - ma non credo che si possa giocare sulla pelle dei cittadini. Forse ci siamo dimenticati di quanto successo con il Covid poco tempo fa. In quei mesi la Sanità Toscana ha potuto dare risposte che in altri territori non sono state possibili grazie alla Sanità territoriale e il mondo del volontariato socio-assistenziale. Non trarre lezione da questo sarebbe miope e dannoso. Per questo motivo – continua Moretti - sono state fatte queste richieste e per questo motivo nella costruzione del PNRR è stato richiesta questa specifica voce ma nonostante tutto è affossata da questo Governo.”

“Si continua a tagliare sulla Sanità, nonostante la mancanza di medici e le modifiche del Pnrr – interviene Linda Vanni vicesindaca con delega alle politiche socio-sanitarie - . Il Governo Meloni non ha aumentato il Fondo Sanitario Nazionale di fatto c'è stato un aumento in termini assoluti, ma le risorse impiegate in termini percentuale al PIL sono in discesa anche per i prossimi anni e le risorse non saranno sufficienti a coprire nemmeno gli aumenti dovuti ai costi delle materie energetiche e legati all'inflazione. La sanità deve essere messa al primo posto. E' necessaria una sanità pubblica, universale e territoriale e le scelte del Governo ne stanno mettendo a rischio la sopravvivenza. La salute è un diritto, servono investimenti, non tagli.”

L'iniziativa fa parte della campagna "La salute prima di tutto" che prevede anche una raccolta di firme online sulla piattaforma Charge.org e nei banchetti allestiti sul territorio.

Il testo della mozione, come quello della petizione, riprende i punti della proposta di legge presentata al Parlamento Italiano dalla Regione Toscana su proposta del Partito Democratico della Toscana.

Tre sono le richieste principali fatte al Governo:

- aumentare le risorse del Fondo Sanitario Nazionale per portarlo almeno al 7,5% del Pil mentre le previsioni attuali del Governo Meloni prevedono di abbassarlo fino ad arrivare al 6,2 nel 2025 mentre a livello europeo, secondo i dati OCSE è al 9%,

- rimuovere il tetto di spesa per il personale sanitario per procedere a un piano straordinario di assunzioni superando il blocco imposto dal Governo Berlusconi nel 2010 che ha portato a perdere 45.000 tra medici ed infermieri tra il 2009 e il 2018,

- assicurare la realizzazione di Case e Ospedali di Comunità' con adeguati fondi dato che i 16 miliardi che erano previsti nel PNRR sono stati tagliati da questo Governo. Questi presidi di Sanità' territoriali sono necessari per svolgere una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero.

“Il nostro auspicio è che questo nostro appello venga recepito dal Governo e si cambi rotta sul tema della Sanità - concludono Moretti e Vanni.

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