A San Casciano sanzioni in arrivo per chi sporca la città. Nel mirino i proprietari di cani
Sanzioni salate contro gli atti di incuria e inciviltà. Può arrivare fino a 500 euro la multa che dovranno pagare i proprietari dei cani che imbrattano e non rimuovono le deiezioni dei loro animali negli spazi pubblici. Le multe scattano non solo per coloro che non raccolgono gli escrementi canini ma anche per chi viene trovato sprovvisto degli appositi strumenti, sacchetto e paletta e il contenitore d’acqua necessario a dilavare le deiezioni liquide.
“La rimozione degli escrementi è una questione di civiltà - dichiara il sindaco Roberto Ciappi - un gesto di rispetto verso la città e chi la abita. Chi non si dota dei necessari strumenti dimentica che un territorio cosparso di escrementi mette a rischio il decoro, l’igiene e la salute delle persone e degli stessi animali”.
Il sindaco Roberto Ciappi ha appena sottoscritto un’ordinanza valida fino al 31 dicembre 2023 rivolta ai proprietari e ai conduttori di cani a qualsiasi titolo.
Il documento vieta che le deiezioni liquide dei loro animali sporchino i marciapiedi o altri spazi pubblici. I proprietari o chiunque abbia i cani in custodia sono tenuti a rimuovere gli escrementi e a ripulire l’area sporcata con gli strumenti idonei. L’ordinanza dispone l’obbligo di dotarsi di un contenitore ripieno di acqua, senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti, necessario a rimuovere le deiezioni liquide dell'animale. Il contenitore dovrà essere esibito, su richiesta, ai soggetti incaricati al controllo dell’osservanza della ordinanza. L’applicazione dell’ordinanza è esclusa nei confronti degli animali da guida per i non vedenti e altri contesti legati a situazioni di emergenza e attività istituzionali. Il divieto va ad integrare il complesso di norme già previste nel Regolamento di Polizia Urbana del Comune di San Casciano in Val di Pesa che non consente ai proprietari o possessori di animali di sporcare gli spazi pubblici con le deiezioni solide.
“Riteniamo fondamentale che i proprietari o i detentori dei cani conducano in maniera responsabile e consapevole gli animali stessi adottando comportamenti civili che rispettano le aree pubbliche e in generale gli spazi del centro storico, chi vi lavora e vi abita - aggiunge il sindaco Ciappi - l'obiettivo di questa ordinanza è quello di contrastare il degrado dei luoghi aperti al pubblico e degli spazi frequentati da famiglie, bambini, anziani”.
“Chiunque si trovi nella situazione di avere in custodia cani che imbrattano con le deiezioni – rimarca il sindaco - deve provvedere immediatamente alla pulizia del suolo con gli strumenti e i mezzi idonei”. “I disagi, causati dalle deiezioni liquide a ridosso di edifici strade, negozi, non solo pregiudicano il decoro e deturpano le aree pubbliche - conclude - ma rilasciano sgradevoli odori e provocano situazioni di potenziale rischio di natura igienico-sanitaria”.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO