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Torna la Florence Biennale. Giani: “Firenze e la Toscana sempre più punto di riferimento per l’arte contemporanea”

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana (foto gonews.it)

600 partecipanti da 84 nazioni, tra cui per la prima volta anche un collettivo di 10 artisti Maori, con un ricco programma di eventi dal 14 al 22 ottobre prossimi. Torna la Florence Biennale edizione XIV alla Fortezza da basso di Firenze
La presentazione della Mostra internazionale di arte contemporanea e design si è tenuta in Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza del presidente Eugenio Giani, insieme a Jacopo Celona, direttore generale di Florence Biennale.

“Firenze e la Toscana sempre più punto di riferimento per l’arte contemporanea- ha detto il presidente Giani- Lo dimostra la Florence Biennale, una manifestazione di grande valore che siamo felici di supportare. Ad ogni edizione diventa infatti sempre più ricca e più attrattiva, un vero e proprio punto di incontro tra gli artisti migliori e gli appassionati da tutto il mondo, all’insegna delle relazioni e della pace. La Regione è impegnata nella valorizzazione e nella promozione dell’arte contemporanea in tutte le sue molteplici forme”.

Il direttore di Florence Biennale Jacopo Celona ha sottolineato i numeri importanti e alcune presenze di spicco alla manifestazione: “Questa edizione della Florence Biennale, alla Fortezza da basso di Firenze dal 14 al 22 ottobre, porta in città 572 artisti da 84 paesi del mondo, oltre a ospiti d’onore come il fotografo David LaChapelle, che presenta una mostra inedita, e il grande architetto Santiago Calatrava con una serie di modelli dei suoi progetti”.

Il tema della manifestazione - “I Am You. Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design” - è incentrato sui concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali.

Da segnalare in questa edizione i premi alla carriera al già citato fotografo americano David LaChapelle e all’architetto spagnolo Santiago Calatrava, che saranno i destinatari, rispettivamente, del “Premio Lorenzo il Magnifico” e del “Premio Leonardo da Vinci”.

La XIV Florence Biennale proporrà anche altri spazi dedicati a ospiti d’onore: ci sarà per esempio il giornalista toscano Giammarco Sicuro che, in collaborazione con Unicef, proporrà “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”, una suggestiva mostra fotografica che ha per soggetto i bambini coinvolti negli scenari di guerra dei paesi visitati dal reporter della Rai

Tra i progetti speciali di questa edizione di Florence Biennale, va segnalato I Am Ukraine, con la partecipazione di una decina di artisti provenienti dall’Ucraina, tra cui una coppia di pittrici – madre e figlia – scappate dal paese in guerra, che alla Fortezza da Basso proporrà sia opere fisiche, sia digitali. Un altro progetto speciale si intitola I Am Mahsa dedicato a Mahsa Amini, la cui morte ha dato il via alle manifestazioni di protesta contro le repressioni perpetrate dal regime in Iran. I
Sempre tra i progetti speciali da registrare la presenza di tre centri per la disabilità della Toscana (l’Abbraccio, l’Aquilone e l’Arcolaio), che presenteranno lavori realizzati sul tema di Florence Biennale 2023.
Due progetti speciali riguarderanno la gioielleria: tornerà infatti in Fortezza Harper’s Bazaar Jewelry, così come è previsto uno spazio per gli studenti del Master del gioiello dell’Università di Siena.
Il programma completato della manifestazione è già disponibile nella cartella media e sul sito web www.florencebiennale.org, con la lista dei premi e dei progetti speciali che caratterizzeranno l’edizione 2023 della mostra che occuperà gli spazi del Padiglione Spadolini e del Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso.

Fonte: Toscana Notizie

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