Uno sguardo, un abbraccio, un sorriso. Segnali inconfondibili di certi “specialissimi” legami con i nostri anziani. E’ con l’occhio attento del fotografo, ma anche merito della sua particolare sensibilità, che Marco Mangini ha ideato, progettato e realizzato una mostra fotografica permanente dedicata agli anziani della RSA “Pablo Neruda” di Castelfiorentino, che sarà inaugurata sabato 14 ottobre 2023, alle ore 16.00.
L’inaugurazione, inizialmente prevista il 30 settembre, era stata come è noto rinviata per il Lutto cittadino dovuto alla tragica vicenda di Klodiana Vefa.
Organizzata da Grazia Vecchio (animatrice della RSA, gestita dalla Società Cooperativa “G. Di Vittorio”) e dal Gruppo Fotografico “Giglio Rosso” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la mostra presenta una carrellata di scatti che – come precisa Marco Mangini – cercano soprattutto di “cogliere l’attimo”, immortalando i momenti trascorsi dagli anziani della RSA in compagnia dei loro familiari durante le visite: rivelatrici di “certi specialissimi legami” come recita appunto il titolo della mostra. E che rappresentano per gli anziani, come è facile comprendere, motivo di conforto. Un’occasione per strappare loro un sorriso.
“In tutte le situazioni di fragilità – osserva Marco Mangini nel catalogo della mostra – uno dei rischi maggiori è la solitudine. Il bisogno di affetto, di memorie condivise è una costante. Le persone attendono chi risponde a queste loro esigenze, che sia un parente, un amico, un compagno di viaggio, quindi i “Legami” si rafforzano, si polarizzano, se ne creano di nuovi”.
Quello di Marco Mangini è il terzo progetto proposto e realizzato dal gruppo fotografico “Giglio Rosso”, ed è anche quello che ha colpito di più Linda Domizi (direttrice della RSA), in quanto un progetto che “va dritto al cuore per chi fa il nostro lavoro e per chi, come noi, sperimenta ogni giorno il potere che certi specialissimi legami hanno in questi luoghi. Legami che hanno il potere di guarire più delle cure mediche o di far ammalare nonostante le cure mediche”.
“Umanità e una grande sensibilità – osserva l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Tafi – sono i due elementi caratterizzanti di questa mostra, così intrisa di emozioni, nella quale si raccontano soprattutto gli affetti tra genitori e figli, tra sorelle e fratelli, tra nonni e nipoti o magari tra coniugi. Un’iniziativa davvero meritoria per la quale ringrazio Marco Mangini e tutto il gruppo fotografico Giglio Rosso, come pure la RSA Pablo Neruda e la Cooperativa Di Vittorio, che da sempre sono impegnate con la loro attività non solo a fornire un servizio importante per la comunità di Castelfiorentino, ma che lo arricchiscono di valori in grado di rendere più serena e sicuramente migliore la vita quotidiana dei nostri anziani”.
Si ricorda che per visitare la mostra (anche il giorno dell’inaugurazione) è necessario indossare la mascherina FFP2.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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