gonews.it

Arte e danza per persone con il Parkinson, al via i laboratori al Centro Pecci

Si è svolta questa mattina al Centro Luigi Pecci di Prato la presentazione del progetto che persegue il connubio fra arte e benessere elaborato dal Centro e della Fondazione Fresco: l’obiettivo dichiarato è quello di sostenere le persone con il Parkinson, le loro famiglie e i caregivers attraverso la realizzazione di laboratori di danza - metodo Dance Well e di laboratori di attività espressive, co-progettati dal Fresco Parkinson Institute e dal dipartimento educativo del Centro coordinato da Irene Innocente. I laboratori cominceranno il 19 ottobre, e si svolgeranno tutti i giovedì mattina presso il Centro.

Il progetto è finanziato interamente dalla beneficenza di privati e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Oltre 160 persone lo scorso 31 maggio avevano partecipato all'evento "Creatività in movimento - Esperienze d'arte nel Parkinson": una grande asta di opere realizzate da persone col Parkinson durante la quale sono stati raccolti circa 70mila euro. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Fresco Parkinson Institute Italia Onlus, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Prato e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Il ricavato della serata sarà dunque utilizzato per il prossimo anno di attività del progetto Arte e benessere. I pazienti saranno selezionati tramite i neurologi dell’Azienda USL Toscana Centro presenti nel territorio e attraverso l’associazione dei pazienti.

La Malattia di Parkinson è una malattia neurologica degenerativa cronica complessa che ha la necessità di trovare tipologie di interventi riabilitativi ecologici da affiancare alla riabilitazione convenzionale e alla terapia farmacologica. Sono quindi in crescita le terapie complementari, un gruppo eterogeneo di interventi con valenza sociale-riabilitativa per i quali vi è un crescente aumento dell’evidenza scientifiche. Tali terapie, come l’arte e la danza, hanno infatti dimostrato di migliorare i sintomi motori e non motori e la qualità di vita dei pazienti e garantiscono una aderenza e continuità da parte dei partecipanti, in quanto piacevoli e socialmente stimolanti.

La malattia di Parkinson in numeri
La Malattia di Parkinson (MP) rappresenta la seconda patologia neurodegenerativa più frequente includendo l’85% dei disturbi extrapiramidali e contando più di 4 milioni di soggetti affetti nel mondo (circa 250.000 in Italia). Colpisce 1% dei soggetti al di sopra dei 60 anni con un rapporto maschi femmine di 3 a 2. Proiezioni di prevalenza prevedono un raddoppiamento dei casi di età al di sopra dei 50 anni nel 2030. Ogni fascia di età può essere colpita e si distinguono forme giovanili al di sotto dei 30 anni, forme precoci tra i 30 ed i 40 anni, forma classica tra i 55 ed i 65 anni e una forma tardiva con esordio dopo i 75 anni.

"Come dimostrato dalla scienza la relazione con l’arte porta effettivi benefici alla salute delle persone che vi si avvicinano" afferma Stefano Collicelli Cagol, direttore della Fact (Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana). "Siamo davvero felici di cominciare questo percorso di salute e benessere con la Fondazione Fresco e i suoi partner: le persone con Parkinson, così come i loro parenti e i caregivers, troveranno nel Centro un luogo accogliente di relazione".

"Siamo orgogliosi di veder partire questa progettualità con il Centro Pecci - dice Monica Norcini, vice direttrice della Fondazione Fresco Parkinson Institute - con il quale si è creata un’immediata sinergia grazie alla condivisione degli obiettivi principali di inclusività e di miglioramento della qualità della vita dei malati di Parkinson e delle loro famiglie. Un grazie sentito a Roberto Casarotto, ideatore del metodo Dance Well e agli insegnanti, alle arte terapeute e ai medici della Neurologia di Prato USL Toscana Centro che ci supportano in questa avventura".

"Attraverso questo nuovo programma, articolato in due laboratori, il Centro amplia il suo impatto sulla comunità con una particolare attenzione alle persone con fragilità, un aspetto su cui il dipartimento Educazione si concentra sin dagli anni Novanta" spiega Irene Innocente, coordinatrice dipartimento delle attività educative del Centro Pecci. "Prosegue con questo progetto la promozione del benessere mentale e fisico attraverso la relazione delle persone con l’arte".

"Siamo estremamente soddisfatti di questa iniziativa- conclude Filippo Alessi, consigliere d’Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - Ci siamo dati l’obiettivo di finanziare sempre di più progetti sociali e culturali, dunque essere coinvolti in un piano che unisce le due linee di indirizzo è per noi motivo di orgoglio".

Fonte: Ufficio stampa

Exit mobile version