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Elly Schlein a Empoli per parlare di inclusione e disabilità: "Vogliamo un PD che ascolti chi non si sente ascoltato"

"È all'insegna dell'inclusione che ci muoviamo, vogliamo un PD che sappia mettersi all'ascolto delle persone che si sentono meno ascoltate dalla politica. È molto importante essere qui", sono queste le parole con cui il segretario del PD Elly Schlein ha di fatto aperto il sipario sul primo evento del dipartimento inclusione del Partito Democratico dal titolo significativo 'Diritti e non privilegi. Le prossime sfide da affrontare per l'inclusione della disabilità', che si è tenuto oggi al circolo ARCI di Avane.

L'evento è stato promosso è organizzato da Iacopo Melio, attivista, consigliere regionale del PD e nominato proprio dalla segretaria Schlein come responsabile nazionale del 'Dipartimento nazionale Inclusione, contro ogni barriera' del Partito Democratico.

"Voglio ringraziare Iacopo - ha detto ai giornalisti la Schlein - di aver organizzato per il Partito Democratico una bella giornata all'insegna di un approccio trasversale sui diritti delle persone con disabilità. Abbiamo parlato dei servizi che servono dei percorsi di vita che indipendenti, del Dopo di Noi su cui bisogna continuare ad investire, ma anche di diritti di cui si parla meno e che non possono essere un tabù. Siamo molto felici di questa giornata, molto felici di essere qui insieme. È all'insegna dell'inclusione che ci muoviamo, vogliamo un PD che sappia mettersi all'ascolto delle persone che si sentono meno ascoltate dalla politica. È molto importante essere qui".

All'evento era presente un parterre d'eccezione, dagli amministratori locali ai vertici regionali del Partito Democratico. Era presente tra gli altri il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, il segretario toscano Emiliano Fossi, il consigliere regionale Enrico Sostegni, il sindaco di Empoli Brenda Barnini, il segretario del PD Empolese Valdelsa Jacopo Mazzantini, il segretario Pd Empoli Lorenzo Cei, sindaci e assessori degli altri comuni dell'Empolese Valdelsa.

Sul tema della disabilità "bisogna fare tanti passi avanti - ha detto Giani - e questa mattina è un'occasione importante anche perché Iacopo Melio, che è il responsabile nazionale del settore, nostro consigliere regionale, persona di cui ci sentiamo orgogliosi, rappresenta e interpreta il senso della fragilità che si fa protagonista, che impone a tutti di lavorare per superare queste discriminazioni e le ingiustizie che caratterizzano anche il nostro contesto sociale. Quello di oggi è un riconoscimento del suo lavoro, che viene dal portare qui a Empoli la segretaria nazionale Elly Schlein, un motivo di orgoglio per tutta la Toscana"

Iacopo Melio, che del dipartimento inclusione è il coordinatore nazionale, ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’evento: "Sono commosso, forse anche perché è il primo evento pubblico a cui partecipo dopo tre anni. Ringrazio tutti dai volontari e volontarie che ci mettono la loro passione e il loro tempo, la cosa più preziosa che abbiamo, ai relatori e alle tante persone che oggi sono qui con noi. Abbiamo pensato di parlare di argomenti scomodi: diritto alla cura, disfagia, cannabis terapeutica e dell’importanza del Dopo di noi, in difesa dell’autodeterminazione della persona".

"È stato un vero piacere poter ospitare la prima iniziativa pubblica del dipartimento inclusione. Ringrazio Iacopo Melio ed Elly Schlein per aver scelto Empoli come sede di questo importante appuntamento - dichiara Lorenzo Cei, segretario Pd Empoli - La nostra epoca ci dice in modo chiaro che senza un stato sociale forte non può esistere nemmeno una democrazia matura. Il Pd deve poter esprimere un alto potenziale di cambiamento per tutte quelle persone che vivono condizioni di marginalità".

 

Schlein parla anche di femminicidio e fa un appello a Meloni

"Ho chiamato il sindaco di Castelfiorentino dopo l'ennesimo femminicidio. E' una violenza quotidiana e costante per cui non basta la repressione, facciamo nuovamente un appello alla prima presidente del Consiglio donna per lavorare insieme per la prevenzione, l'educazione alle differenze e all'effettività a partire dalle scuole. Anche questa è inclusione sociale", così la Schlein nel suo intervento in riferimento al femminicidio di Klodiana Vefa, uccisa dall'ex marito lo scorso 28 settembre.

Schlein: "Regioni sole, fondi nazionali non all'altezza"

"Ringrazio Iacopo Melio per aver accettato di guidare il 'Dipartimento inclusione contro ogni barriera' del Pd. Con Iacopo abbiamo scelto un metodo, quello del coinvolgimento, della partecipazione, dell'umiltà con cui cercare di dare voce a chi conosce sulla sua pelle le problematiche. L'abbiamo chiamato 'contro ogni barriera', perché dobbiamo aumentare i fondi a disposizione dei territori, le Regioni vanno aiutate con dei fondi nazionali che siano più all'altezza, Il Pnrr ha fatto qualche passo avanti in questa direzione".

"Vogliamo aprire gli spazi del partito - ha aggiunto Schlein -, perché queste tematiche possano vedere il protagonismo, la testimonianza diretta delle persone. E' un capovolgimento del paradigma. C'è un'idea di partecipazione democratica". Per Schlein "le barriere non sono solo architettoniche, ma anche quelle culturali, sociali, di accesso ai servizi, mentali. La società più sicura è quella più inclusiva".

"Le persone che hanno disabilità non sono persone che hanno bisogni speciali, sono persone speciali che hanno bisogno di servizi normali - ha aggiunto Schlein -. Occorre creare e immaginare percorsi di vita indipendente e investire sul cosiddetto dopo di noi. Troppo spesso certi temi in Italia sono dei tabu e non possiamo permetterci perché sono bisogni normali. Anche le persone con disabilità hanno diritto alla affettività e alla sessualità. Ma anche l'accesso alla cannabis terapeutica o il percorso Dama, che è una buona pratica da studiare a fondo. Serve una presa in carico e sempre più territoriale e di prossimità".

Landi (Lega): "Pd toscano a trazione Schlein senza una posizione condivisa"

“Giravolte tante, idee poche e un po’ confuse. Su un tema di grande rilevanza come la gestione dell’immigrazione autorevoli esponenti toscani del Partito democratico hanno compiuto autentiche giravolte. Ultimo il caso dell’hub regionale per i minori stranieri non accompagnati. E a farlo notare, non è la Lega, ma un altro illustre rappresentante del Pd come Matteo Biffoni, disorientato dalla conversione di colleghi di partito folgorati sulla via della segreteria Schlein. Segretaria che a Empoli ha invitato il governo a individuare le strutture che servono".

Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando le dichiarazioni rese oggi dalla segretaria del Pd Elly Schlein a Empoli.

"Un modo per buttare il pallone in tribuna, viste le diverse opinioni presenti nel suo partito. L’hub regionale per i minori stranieri non accompagnati - in molti casi sedicenti minori - è un’idea partorita da sindaci e assessori del Pd: curioso che oggi molti si dissocino da loro stessi. Giovedì in consiglio regionale sarà discussa una mia interrogazione su questo argomento: vedremo se il pensiero dell’assessore Spinelli, cui almeno va riconosciuta coerenza, è lo stesso della Giunta regionale e del Pd toscano” conclude Landi.

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