Addio alla professoressa Claudia Pieralli, cordoglio all'Università di Firenze
Cordoglio nell'Ateneo fiorentino per la prematura scomparsa di Claudia Pieralli, associata di Lingua e letteratura russa.
Pieralli (Montevarchi, 1979) si è laureata nell’ateneo fiorentino nel 2004, ha poi conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Milano nel 2008. Ricercatrice dal 2013 al 2020, ha ricoperto nel biennio 2016-2017 la carica di rappresentante dei ricercatori a tempo determinato in Senato accademico.
Dal 2020 è stata professoressa associata presso il Dipartimento FORLILPSI. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca in Francia (Université de la Sorbonne - Paris IV) e nella Federazione Russa (Università Statale di Mosca Lomonosov – MGU e Università Statale Russa delle Scienze Umane di Mosca – RGGU). E' stata visiting professor presso questa ultima università, come anche all’Università di Lublino (Polonia) e alla Université de la Sorbonne - Paris IV.
Dotata di una straordinaria passione per la ricerca e la didattica, si è occupata soprattutto di letteratura concentrazionaria e della dissidenza nell’URSS. Questi suoi interessi scientifici sono confluiti nel progetto di ricerca "Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991)", vincitore di finanziamento per progetti competitivi dell’Università di Firenze, e successivamente nel progetto "Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in URSS e gli echi in Occidente (1953-1991)", nell’ambito del quale, insieme al collega Marco Sabbatini dell’Università di Pisa, ha creato l'omonimo portale digitale internazionale.
La sua prematura scomparsa lascia un grande vuoto in tutti coloro, studenti, docenti, colleghi, amici, che l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzarne le doti umane e scientifiche.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa