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Alla manifestazione a Roma la Cgil porta operaio sfruttato dal caporalato a Vinci

Domani sabato 7 ottobre la Filctem Cgil Firenze parteciperà alla manifestazione “La via maestra - Insieme per la Costituzione” promossa dalla CGIL Nazionale insieme a oltre cento associazioni.

Manifesteremo contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l'aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell'ambiente, per la difesa e l'attuazione della Costituzione.

Come Filctem di Firenze caratterizzeremo la nostra partecipazione al corteo per promuovere un messaggio di difesa della legalità e di lotta allo sfruttamento lavorativo, per questo motivo manifesteremo a Roma insieme a una dozzina di lavoratori che abbiamo assistito nel loro percorso di liberazione dal giogo dello sfruttamento e del caporalato.

Saranno con noi Sowe, Musa e Demba, operai provenienti da Gambia, vittime di sfruttamento in una pelletteria di Calenzano: a marzo 2020 vennero cacciati perché il padrone di origine cinese non voleva neri in azienda nel periodo del Covid-19.

Sarà con noi Zain, operaio, proveniente dal Pakistan, che lavorava in condizioni di caporalato in una manifattura di abbigliamento nel comune di Vinci: la sera veniva chiuso a chiave in azienda dal padrone di origine cinese insieme agli altri operai, all'interno dei locali di produzione.

Tutti questi lavoratori e molti altri sono stati liberati dalle condizioni di sfruttamento con il nostro supporto. Marceremo fianco a fianco ai veri protagonisti delle tante vertenze contro lo sfruttamento, è importante dare loro visibilità, far sentire la loro voce, perché è grazie al coraggio di coloro che hanno denunciato le violenze subite, se abbiamo la possibilità di contrastare certe condizioni di illegalità.

È importante che tutti i lavoratori vittime di sfruttamento e caporalato denuncino i loro aggressori, solo così sarà possibile iniziare a cambiare le cose, a tal fine la Filctem Cgil di Firenze continuerà a promuovere la cultura della legalità e la lotta contro lo sfruttamento, insieme alle istituzioni, gli organi di controllo e alle associazioni attive sul territorio, perché anche su queste tematiche la concertazione e la condivisione rappresentano la via maestra per diffondere la cultura della legalità e la concreta attuazione di rapporti di lavoro nel rispetto dei diritti dei lavoratori.

Fonte: Filctem Cgil Firenze

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