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La mostra 'Flip Flop Revolution' sbarca al Centro dei Borghi

Portare a nuova vita oggetti che non ci servono più, trasformare materiali di uso comune rivela particolare creatività e ingegno. Il riciclo è fondamentale nel moderno trattamento degli scarti, previene lo spreco dei materiali potenzialmente ancora utili e riduce il consumo di materie prime; rappresenta una strategia fondamentale nell’uso delle risorse. Da alcuni anni il riciclo creativo ha assunto addirittura dignità artistica fine a sé stessa. In altri luoghi del mondo, come l’Africa, diventa un’attività che occupa migliaia di persone e permette loro di migliorare la qualità di vita, di acquisire autostima e superare la sensazione di abbandono e miseria all’interno delle comunità.

La fantasia e l’abilità sono fondamentali. Le chiamano universalmente ‘flip-flop’ ma per noi sono le intramontabili infradito di plastica: un must al mare. Chi potrebbe dire mai che sono uno dei principali responsabili dell’inquinamento nei nostri mari? Eppure, è proprio così: si stima che degli 8 milioni di tonnellate di plastica che annualmente si riversano sui nostri oceani, le infradito da sole raggiungano le 90 tonnellate.

È nel continente africano, in particolare in Kenya che, tonnellate di scarpe di plastica che le correnti e le maree trasportano continuamente, riducono le spiagge a discarica di rifiuti plastici. Colpa delle ‘flip-flop’, quelle che oggi possiedono 3 miliardi di persone ai piedi e che causano una lenta, silenziosa, crisi ambientale. A Kiwayu, una piccola isola antistante le coste del Kenya, opera un’impresa sociale che si adopera per aumentare la consapevolezza dell’inquinamento marino, occupandosi di ridare vita alle ciabattine di plastica, raccogliendole, pulendole e trasformandole in opere d’arte. Vecchi sandali che si trasformano in colorate e strabilianti sculture, come elefanti e rinoceronti, leoni a strisce e soprattutto animali marini di varie dimensioni: dai piccoli oggetti al “masterpiece”.

Questo lavoro consente alle famiglie una migliore qualità della vita ed è la dignitosa consapevolezza di una comunità che riesce anche a salvaguardare l’ambiente in cui vive, ponendo rimedio dove la modernità provoca danni e inviando un chiaro messaggio su come è possibile aiutare il nostro pianeta, i nostri oceani e le persone.

Da qui parte il progetto “Flip Flop Revolution” ospitato nel Centro dei Borghi di Cascina, gestito e commercializzato da Savills, dal 2 al 15 ottobre 2023, con una importante selezione, non casuale, di “animali marini”: colorate e strabilianti sculture di squali, mante, delfini, polpi, pinguini, tartarughe e altri, per porre l’attenzione ai danni che la plastica produce ai nostri mari, mettendo in pericolo l'ecosistema marino, rovinando le spiagge, danneggiando la salute degli esseri umani. La mostra sarà facilmente e liberamente fruibile dai clienti grazie a pannelli descrittivi, a un’apposita APP scaricabile su qualsiasi smartphone e a una brochure con i dettagli inerenti all’esposizione e all’impresa sociale “Ocean Sole”.

L’esposizione è a disposizione anche delle scuole primarie del territorio che potranno essere ospitate nel Centro Commerciale usufruendo di una guida che illustrerà la mostra e diffonderà nozioni di buone pratiche per la gestione del rifiuto plastico e dei pericoli per l'ecosistema marino e la salute degli esseri umani.

Fonte: Ufficio Stampa

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