Femminicidio Castelfiorentino, Lilith: "Da anni attivo sportello Binario Donna ma serve battaglia culturale"

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione delle operatrici Centro Aiuto Donna Lilith in forze alle Pubbliche assistenze di Empoli e Castelfiorentino sulla vicenda della morte di Klodiana Vefa.

"Come operatrici del Centro Aiuto Donna Lilith esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al dolore della famiglia di Klodiana, e in particolare ai suoi figli, così duramente colpiti da una tragedia che non potrà che segnare la loro vita. E ci rendiamo disponibili a partecipare ad ogni iniziativa che la comunità di Castelfiorentino, così duramente colpita, vorrà mettere in atto per condannare una simile violenza, come la fiaccolata che si terrà questa sera nel centro della città alla quale prenderemo parte.

A Castelfiorentino il Centro Lilith ha aperto da alcuni anni BINARIO DONNA, uno sportello di ascolto e sensibilizzazione fra i più attivi dei 13 sportelli aperti in molte realtà dell’Empolese-Valdelsa e del Valdarno Inferiore.

C’è bisogno di tanta prevenzione, di trasformare la rabbia, lo sconcerto, l’indignazione di ora in azioni educative e di promozione di una corretta conoscenza delle cause culturali della violenza di genere. È necessario quindi investire sempre più nella formazione degli operatori che a tutti i livelli si occupano delle vittime di violenza e dei loro figli, nell'educazione affettiva che viene promossa all'interno delle scuole di ogni ordine e grado.

C’è bisogno di una grande, intensa battaglia culturale che permetta di far capire una volta per tutte che le donne meritano, hanno diritto di sentirsi libere di compiere le loro scelte, che la loro dignità non può essere calpestata, che la cultura del rispetto deve vincere su ogni forma di abuso e sopraffazione".

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