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Morto l'ultimo partigiano vivente di Pistoia: Dumas Remoli aveva 96 anni

Con grande dolore l'Anpi - Comitato Provinciale e la Sezione Pietro Gherardini di Pistoia annunciano la scomparsa del Presidente onorario Dumas Remoli, l'ultimo partigiano vivente nel comune di Pistoia, nato nel quartiere delle Fornaci il 30 agosto 1927.

Non aveva ancora diciotto anni quando, spinto dal grande amore per la libertà trasmessogli dalla famiglia, a Pistoia già liberata, decise di arruolarsi come volontario per portare a compimento la Liberazione dell'Italia. Il 16 febbraio 1945 Dumas partì da Piazza del Duomo insieme ad altri 500 giovani volontari, arruolati nei Gruppi di Combattimento del ricostituito esercito italiano, che affiancarono gli Alleati nella Liberazione del Nord Italia.

Non essendo ancora maggiorenne, dovette ottenere un permesso speciale dal Ministero della Guerra e dal CNL. Partecipò nella divisione Cremona alla battaglia del Senio, nel comune di Alfonsine, il 10 aprile 1945, poi proseguì fino a Venezia, dove pochi giorni dopo, sul campanile di San Marco, fu fatto sventolare il tricolore.

Il cordoglio del Comune

L’Amministrazione comunale e il Cudir esprimono cordoglio per la morte di Dumas Remoli, l’ultimo partigiano vivente nel comune di Pistoia, nato nel quartiere delle Fornaci il 30 agosto 1927.

Il 16 febbraio 1945 c’era anche lui insieme ad altri 500 giovani volontari pistoiesi che partirono da piazza del Duomo per combattere a fianco degli Alleati nei reparti del rinnovato esercito italiano, anche se la loro città, Pistoia, era già stata liberata, spinto dal grande amore per la libertà trasmessogli dalla famiglia, per portare a compimento la Liberazione dell’Italia.

Dumas, non ancora diciottenne, aveva combattuto come volontario a fianco dei partigiani e degli Alleati nel gruppo di combattimento “Cremona”, sul fronte del Po, fino alla liberazione di Venezia. Remoli era tra i più giovani, tanto che non lo volevano arruolare. Per questo era dovuto andare a Roma, al Ministero della guerra, per ottenere la possibilità di combattere.

Dopo il 25 aprile Dumas Remoli tornò sotto le armi, perché il servizio prestato nel “Cremona” non era sufficiente a soddisfare gli obblighi della leva. Poi iniziò a lavorare all’Inps.I genitori di Dumas (la mamma di Modena, il babbo di Porretta Terme) si erano conosciuti negli Usa, paese nel quale erano emigrati, nello stato dell’Illinois dove il padre lavorava come minatore. Negli Stati Uniti ebbero tre figli, poi decisero di ritornare in Italia e si stabilirono a Pistoia. Il quarto figlio, Dumas, nacque a Pistoia.

L’Amministrazione comunale e il Cudir esprimono le più sentite condoglianze a tutta la famiglia di Dumas Remoli.

Fonte: Anpi Pistoia

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