Auto usate, mercato in crescita in Toscana. Firenze e Pisa in testa
Nei primi 8 mesi del 2023, il mercato delle auto usate in Toscana ritorna con il segno positivo, registrando una crescita del +8,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 113.364 passaggi di proprietà al netto delle minivolture (Fonte ACI). Un settore, quello dell’usato, che si conferma cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante datato nella regione, che nel 2022 vede 1.022.681 le vetture in circolazione con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore (38,8% sul totale), di cui ben 204.245 addirittura Euro 0-1 (7,8%). In Italia, chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano, infatti, sostituirebbe l’attuale vettura, che ha in media circa 12,5 anni, con un’auto più giovane. E su questo il mercato digitale può aiutare grazie alla vasta offerta di vetture di nuova generazione: su AutoScout24, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico, quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno e il prezzo medio delle auto in vendita nella regione è di €20.183 (+7,2%), con soluzioni per tutti i “portafogli”.
Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online europeo, realizzato per Pit Stop - Radio Rai 1 per analizzare l’andamento del mercato delle auto usate da gennaio ad agosto in Lombardia[1].
Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nei primi otto mesi del 2023, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Firenze con 27.423 (+10,6% sullo stesso periodo del 2022), seguita da Pisa con 12.492 (+10,9%, il valore più alto), Lucca con 11.964 (+8,6%), Arezzo con 11.722 (+9,5%), Pistoia con 10.071 (+4,1%), Livorno con 9.347 (+6,2%), Siena con 9.076 (+9,4%), Grosseto con 8.069 (+5,6%), Prato con 7.442 (+8,3%), Massa Carrara con 5.757 (+8,2%).
Cosa hanno cercato i toscani? Secondo i dati interni di AutoScout24, le auto termiche continuano a essere le preferite. Ben il 55,7% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nei primi 8 mesi dell’anno riguarda vetture diesel e il 32,2% benzina. Le ibride rappresentano solo il 3,9% e le elettriche, seppur crescano di anno in anno, sono ferme all’1%. A frenare l’ascesa dell’elettrico, anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente il costo elevato (per il 33% del campione) e la scarsa autonomia delle batterie (24%).
Per quanto riguarda i modelli più richiesti, nella regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model 3.
Guardando alle intenzioni di acquisto nei prossimi mesi, a livello nazionale gli automobilisti cosa stanno cercando? Per chi ha intenzione di acquistare un’auto usata, i motori termici continuano a essere protagonisti, ma con la benzina (43%) che supera di poco il diesel (38%). L’elettrico non supera il 2% mentre cresce l’interesse per il GPL (12%). Sul fronte delle previsioni di spesa, il budget medio è di €20.600 per le auto termiche ed €23.300 per le ibride ed elettriche. Per oltre sei su dieci l’auto deve avere meno di 80mila km e in merito al segmento non ci sono sorprese, gli utenti sono orientati su SUV / Crossover / fuoristrada (39%) e berline (32%). Inoltre, sul fronte degli accessori gli automobilisti non hanno dubbi e mettono al primo posto i dispositivi di sicurezza attiva (ABS, ESP, ecc.), indicati da ben il 79% del campione, seguiti dal sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) segnalato dal 46% degli intervistati e il cambio automatico dal 40%.
“Il mercato dell'usato riesce a rispondere in maniera più precisa alle esigenze degli italiani. Come evidenziato dai nostri recenti studi, l'aumento dei prezzi delle auto nuove rappresenta una sfida economica rilevante per gli automobilisti. Questa situazione, accompagnata da incrementi anche nel mercato dell'usato, ha comunque reso quest'ultimo un'opzione più conveniente e sostenibile. I vantaggi principali delle auto usate includono un costo iniziale inferiore e una minor deprezzamento nel tempo, un'ampia scelta immediatamente disponibile e un facile accesso alle moderne tecnologie.” Dichiara Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24.
Fonte: Ufficio stampa