Cartello 'Sostanze pericolose' sul Serchio, Arpat nega la paternità e li fa rimuovere
A seguito di segnalazione pervenuta dalla Centrale Operativa della Protezione Civile, la mattinata del 25 settembre, su richiesta del Comando di Polizia Municipale, personale tecnico del Dipartimento ARPAT di Lucca ha effettuato un sopralluogo lungo gli argini del fiume Serchio, dal ponte San Quirico al ponte sulla via Sarzanese, rilevando la presenza di due cartelli, riportanti la dicitura “Sostanze pericolose - Dati ARPAT”.
Si precisa che tali cartelli non sono stati apposti da questa Agenzia, che non ha in corso alcuna attività in zona.
Durante il sopralluogo, nelle zone visibili non ricoperte dai rovi, non sono emerse particolari criticità che possano giustificare l’apposizione dei cartelli, salvo altre attività, da parte di altri Enti o società, delle quali ARPAT non è a conoscenza.
L’Agenzia ha invitato il Comune di Lucca a far rimuovere tutta la cartellonistica della stessa tipologia con riferimento ad ARPAT e a valutare eventuali ulteriori accertamenti del caso
Fonte: Arpat