Tassa di iscrizione scolastica, Forza Italia: "Serve per colmare perdite di Fucecchio Servizi, prelievo forzoso"
Abbiamo letto su questa news che “In merito alle novità di questo anno scolastico vi è l'introduzione di una tariffa di iscrizione estesa a tutti gli utenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria che riguarderà l'intero ciclo di studi delle bambine e dei bambini. L'iscrizione avverrà, quindi, una sola volta durante la scuola dell'infanzia e una sola volta nella scuola primaria.”
Questa dichiarazione che riguarda l’ormai famosa “tassa” di 35 euro per accedere ai servizi scolastici è errata, infatti la delibera di Giunta 364 del 28 dicembre 2022 con la quale la Giunta ha approvato le tariffe dei servizi del settore 4 “servizi alle persone” per l’anno 2023, è ben esplicita; e l’allegato A riporta che la quota di iscrizione di 35 euro è annua.
Il consiglio comunale, o meglio la maggioranza marcata PD e Orgoglio Fucecchiese, ha poi ratificato in data 31 gennaio 2023 con l’approvazione del bilancio 2023/2025 dette tariffe.
Noi abbiamo fatto le nostre rimostranze, scrivendo anche al difensore civico, il quale confermava la nostra tesi, e cioè che "si è proceduto a rilevare una perdita su crediti inerenti la bollettazione del servizio mensa e trasporto scolastico anni 2019 e 2020, in quanto ritenuti non più recuperabili ...", il che conferma quanto da Voi riportato in quanto riferito da quella che definite "parte politica", ossia che la quota di iscrizione serve a "colmare i mancati incassi ".
Venerdì prossimo 29 settembre avremo l’approvazione del bilancio consolidato e anche quest’anno la Fucecchio servizi nel bilancio di esercizio 2022 riporta perdite, così come nel bilancio d’esercizio 2021, causa per la quale la giunta ha avuto la “brillante” idea di inserire questa “tassa” d’iscrizione finalizzata a colmare i crediti non riscossi dalla Fucecchio servizi.
L'inefficienza dimostrata dalla Fucecchio servizi nel procedere al recupero dei crediti in materia di refezione e trasporto scolastico degli utenti non può legittimare un prelievo “forzoso” a carico della generalità degli utenti i quali nella stragrande maggioranza numerica sopportano sacrifici e provvedono regolarmente ai pagamenti; pertanto abbiamo ritenuto opportuno presentare una mozione che mira a trasformare in credito la quota d’iscrizione di 35 euro, affinché ogni utente paghi giustamente quanto dovuto per il servizio, senza accollarsi spese per l’inefficienza della Fucecchio servizi partecipata al 100% del comune di Fucecchio.
Simone Testai e Sabrina Ramello, Forza Italia Fucecchio