Multiutility, Buongiorno Empoli: "La maggioranza ritiri la delibera su quotazione in borsa"
Di seguito il comunicato stampa di Buongiorno Empoli sul tema della Multiutility, in cui si annuncia una mozione che sarà discussa in consiglio comunale:
La delibera per la multiutility quotata in borsa è stata approvata dal Consiglio Comunale di Empoli a maggioranza il 18 ottobre 2022. La Sindaca, come chiunque abbia voglia può riascoltare nelle registrazioni dei Consigli Comunali e nelle Commissioni, già in quei giorni ha spiegato la sua profonda convinzione per tutta l’operazione, quotazione in borsa compresa.
In quell’occasione e nei giorni precedenti, accompagnati anche da osservazioni presentate da cittadini abbiamo espresso la nostra contrarietà, a partire proprio dalla quotazione in borsa, incompatibile con gli interessi dei territori e dei cittadini che li abitano: riteniamo che la quotazione in borsa sia un grave errore in quanto le amministrazioni, pur controllando in parte la società, avrebbero come primo obbiettivo la remunerazione dei soci e quindi anche di tutti gli azionisti. Ciò vorrebbe dire la perdita di capitale dal territorio utile per investire nel miglioramento del servizio. Inoltre, a nostro avviso, è fondamentale togliere i servizi a rilevanza industriale (acqua, rifiuti ed energia) dalle logiche del mercato e delle gare, per poter così decidere liberamente e democraticamente del servizio che vogliamo dare alla cittadinanza.
Il 30 gennaio abbiamo presentato una mozione al consiglio comunale per chiedere il ritiro della delibera sulla Multiutility. I motivi per farlo erano tanti: da errori nel calcolo del valore della varie società che si andavano ad unire, calcoli che facevano perdere al nostro comune cifre importanti, a motivi normativi sull'impossibilità di cedere a una società da quotare in borsa, le tubazioni di proprietà del demanio (motivazioni poi confermate dal parere negativo della Corte dei Conti). La maggioranza PD e questa è Empoli ribadì la necessità di proseguire con la Multiutility e la sua quotazione in borsa, bocciando la nostra mozione
Nonostante tutte queste difficoltà, le criticità espresse da più parti, a più riprese, l'amministratore delegato di Alia Alberto Irace, rilascia interviste, senza che nessun sindaco levi la voce contro, in cui bolla le rimostranze di comitati, associazione, gruppi politici e sindacati contro la quotazione in borsa come prese di posizione ideologiche, affermando che la quotazione è necessaria.
Sollecitati anche dalla pressione di eminenti personalità, di sindacati e forse anche da chi prova, attraverso il referendum abrogativo proposto a Empoli della delibera sulla Multiutility, a bloccare la quotazione in borsa della società, il PD regionale e i tre sindaci che avevano per primi proposto la multiutility (Nardella, Buffoni e Barnini) bloccano temporaneamente la quotazione in borsa della suddetta società.
Ovviamente, nonostante i cambi di direzione (apprezzato, ma con un minimo di sospetto), le sterzate, le voci stizzite e i tranquillizzanti “ho sempre avuto perplessità sulla borsa”, la delibera c’è, a Empoli come altrove (Forse manca il Piano industriale di Alia, quello che si cita per la necessità di trovare finanziamenti di cui nessuno conosce l’importo). Per questo motivo, come gruppo Buongiorno Empoli, insieme ai 5 Stelle abbiamo presentato una mozione che discuteremo giovedì 28 in CC in cui chiediamo il ritiro della delibera del 18 ottobre 2022.
Sarà la maggioranza del consiglio comunale, quella maggioranza che fino ad oggi ha difeso con toni entusiastici e in maniera compatta, la Multiutility e la sua probabile quotazione in borsa, conseguente con la presa di posizione della Sindaca sullo stop della quotazione in borsa? È forse il caso di mettere in discussione l'amministratore delegato di Alia Irace che a quanto sembra oggi non rappresenta più la nuova linea degli azionisti? (vedere l’intervista dell’11 settembre sul Corriere Fiorentino ad Alberto Irace, assolutamente in contraddizione con la linea assunta qualche giorno dopo da Fossi e i sindaci PD)
Chiediamo anche di riaprire una discussione democratica con la cittadinanza, i comitati e chiunque vorrà farlo, sulla prospettiva della gestione dei nostri servizi pubblici essenziali quali la gestione dell' acqua e dei rifiuti.
Leonardo Masi per Buongiorno Empoli