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Da Roma a Santiago per i pazienti della Stella Maris, un progetto di grande integrazione

Un sogno che si è avverato. Nuvole, pioggia e vento non hanno impedito ai nostri ragazzi, operatori, genitori e volontari di giungere alla Cattedrale di San Giacomo a Santiago di Compostela. Una trasferta all’estero, in Spagna, con il battesimo dell’aria, Roma - Santiago de Compostela, per alcuni pazienti dell’Istituto Riabilitativo Mario Marianelli di Marina di Pisa della Fondazione Stella Maris .

"In Cammino verso Santiago de Compostela" è il bellissimo progetto di Alta Integrazione Socio-Comunitaria e di grande valore etico e spirituale sognato nel 2019 dalla infaticabile dottoressa Graziella Bertini, responsabile del Centro Riabilitativo di Marina di Pisa, e dalla sua bella squadra composta da collaboratori molto motivati e professionalmente preparati che da anni girano in Italia con gli ospiti del Centro a cui fanno vivere in estate ed inverno, significative ed inclusive esperienze sportive e di vacanza in montagna e al mare.

Tropea, Pugnochiuso, Andalo, Courmajeur, Rossano Calabro sono solo alcune delle importanti ed esclusive località turistiche dove i partecipanti, grazie anche all'ANPIS (Associazione nazionale per l'inclusione sociale), hanno abbinato la villeggiatura ai tornei di calcetto, di volley ed al trekking.

“Questo "Cammino verso Santiago" iniziato sabato 16 sino a domenica 24 settembre è stato un test importantissimo - afferma la dott.ssa Graziella Bertini - è stato la prima uscita dei nostri pazienti all'estero, per raggiungere un percorso fatto di 5 tappe di circa 5 km al giorno che, nella quiete di un ambiente, da O’Pedrouzo ci hanno portato in pellegrinaggio sino alla famosa Cattedrale nella città sacra di Santiago de Compostela in cui vi sono conservati i resti dell’apostolo S. Giacomo.

Da tempo ci eravamo preparati per questa impresa. Sono stata affiancata da nostri operatori, familiari e volontari. E’ stata un’esperienza fantastica, emozionante, meglio del previsto.
I ragazzi sono stati molto partecipativi, ognuno, con le sue diversità, è riuscito ad emozionarci e ad adattarsi incredibilmente a questa nuovissima ed inaspettata situazione, sin dal primo volo in aereo con il sentire parlare anche lingue diverse.

Un eccezionale percorso inclusivo frutto dell’importante lavoro educativo e riabilitativo svolto in questi anni. Siamo tutti molto contenti per questi risultati eccellenti, ed anche per il viaggio che ciascuno ha fatto dentro di sé con riflessioni profonde nell’animo umano. E’ stato come rivedere il film della nostra vita, con le gioie, i dolori, le sofferenze, le attese, le cattiverie gratuite prive di senso e i gesti di bontà che le hanno annullate e superate anche grazie alla fede e alla consapevolezza di sapere bene che cosa noi vogliamo donare ai nostri amici più fragili.

Quando siamo giunti alle statue dei due pellegrini che dall’alto ci indicavano la Cattedrale in lontananza illuminata da una grande luce che si era fatta improvvisamente strada in un cielo nuvoloso e piovigginoso, abbiamo compreso come sia reale la Speranza e come il Mistero di questa vita si riveli nei momenti più impensabili. E’ stato qualcosa di straordinario che ci indicava la direzione. Ci ha detto: “ Stella Maris, ragazzi, andate avanti così, verso quella luce perché in questa vita c’è tanta Luce. Basta riequilibrare gli occhi e il cuore per vederla".

“Questo pellegrinaggio di nove giorni verso Santiago de Compostela - prosegue la Dott.ssa Bertini - è stato anche un ringraziamento al cielo, a Dio, per come siamo riusciti ad uscire dal Covid grazie a quell’Amore enorme di cui noi operatori ci sentiamo portatori verso i nostri ragazzi che abbiamo protetto con passione e professionalità e ben oltre il dovere. In particolare è stato il ringraziamento del “miracolo” ricevuto per il nostro assistito Salvatore, sordomuto, che dopo ben due mesi di intubazione è uscito dal coma portando a tutti noi così fragili esseri umani la più grande speranza. Ecco, Salvatore è stato con noi in questo percorso di ringraziamento. E’ stato molto emozionante entrare nella maestosa Cattedrale che racchiudeva il senso di tutte le cose e rendere omaggio anche a San Giacomo. Una volontaria mi ha detto che “ i nostri ragazzi trasformano le persone che incontrano perchè gli fanno uscire delle capacità straordinarie che non pensano di avere. E’ vero, la Stella Maris è una risorsa di Amore. Noi siamo orgogliosi di essere Stella Maris".

Questo viaggio è reso possibile grazie ad alcuni sponsor che ringraziamo con affetto. Senza di loro non sarebbe stato possibile sostenere le importanti spese di questo progetto. Quindi, grazie nuovamente al Comune di Pisa che ci ha concesso anche il Patrocinio, alla Giuntini spa, alla Toscana full service (che ci ha fatto realizzare magliette e tute per affrontare il viaggio) all’Ecovip srl, ai familiari e alla Presidenza della Stella Maris.

Fonte: Fondazione Stella Maris

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