Piano rifiuti, Cioni (Cna Firenze): "Costi minori per imprese e cittadini"
“Nonostante del Piano Rifiuti si sappia poco, quasi fosse coperto da Segreto di Stato, invitiamo il sistema politico a superare in merito ogni dissidio, interno ed esterno ai singoli partiti, e procedere rapidamente alla sua adozione per poter passare alla fase delle osservazioni, con le quali tutti i soggetti interessati potranno formalmente esprimersi e contribuire a migliorare ulteriormente lo strumento.
Le imprese hanno bisogno di rapidità nei processi decisionali pena la perdita di competitività, hanno bisogno di un Piano dei Rifiuti definito e definitivo, una volta per tutte adeguato alle esigenze della nostra Regione.
Abbiamo a più riprese interloquito con la Regione Toscana sull’economia circolare di recupero e riciclo su cui il Piano dovrebbe fondarsi: la riteniamo uno strumento del quale cittadini e imprese hanno bisogno per poter avere la certezza che i propri scarti siano gestiti in maniera sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
Certo è che l’economia circolare può essere solo una parte del Piano: resta infatti da capire che fine farà il resto del conferimento al netto della differenziazione.
Che CNA spinga per termovalorizzatori di ultima generazione è cosa nota, ma al di là della tipologia d’impianto verso cui mirare, chiediamo che il nuovo piano preveda costi minori per imprese e cittadini, che il trattamento resti sul nostro territorio, senza "rifiuti viaggianti" che genererebbero ulteriori costi sia economici che ambientali.
Modelli virtuosi in altre regioni ci sono, se la politica non riesce ad essere innovativa e originale su questo tema, che prenda esempio da altri, replicandone le esperienze”.
Così Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana, in merito allo stato di impasse in cui sembra trovarsi il Piano regionale dei rifiuti.
Fonte: Cna Firenze