Lineapelle, il presidente Assoconciatori: "Grande entusiasmo, ora vediamo il mercato"
“Lineapelle ha rappresentato una iniezione di fiducia importante per il nostro comparto, specie nell’attuale momento congiunturale che segna ancora qualche criticità”: Ezio Castellani, presidente Assoconciatori, sintetizza così l’edizione appena conclusa di Lineapelle 102, che ha registrato, dal 19 al 21 settembre a Milano, una importante vitalità da parte degli operatori dell’area pelle. Non solo concerie, con Lineapelle sono stati protagonisti presso i padiglioni di Rho Fiera anche il mondo della calzatura e dell’imprenditoria dei macchinari industriali, grazie alla concomitanza di eventi come Micam, Mipel, Simac Tanning Tech e del convegno UITIC, occasioni di relazione tra i diversi portatori di interesse che ruotano intorno all’industria conciaria.
Sinergia di filiera. “All’interno di un calendario che agevola la presenza di diversi stakeholder - aggiunge Castellani - Lineapelle offre ai nostri imprenditori l’opportunità di tastare in concreto l’andamento dell’intero sistema che è connesso alle concerie. I buoni numeri in termini di presenza, nella fiera, e negli appuntamenti concomitanti, danno proprio il senso della grande voglia di ripresa che condividono gli imprenditori”.
Le indicazioni a caldo da Lineapelle offronto buoni spunti, diversi per mercato di sbocco e destinazione d’uso: molte concerie hanno ritrovato in fiera la clientela orientale precedentemente frenata dalle restrizioni legate al covid, altre, invece, i maggiori compratori provenienti da USA ed Europa.
"Ora attendiamo di capire - continua Castellani - come si trasformerà l’entusiasmo registrato in fiera in termini di ordinativi e movimento del mercato. Le questioni geopolitiche internazionali, nuove tendenze al consumo e l’aumento dei costi delle materie prime continuano a rappresentare le maggiori incognite per i nostri imprenditori, ma nello stesso tempo dobbiamo cogliere con entusiasmo la vitalità dei clienti incontrati in fiera".
Tutto ruota intorno alla pelle. Circa 1300 espositori, provenienti da 47 Paesi, ed un numero stimato di visitatori che ha superato le aspettative della vigilia, e poi tanti eventi in grado di incuriosire, sullo sfondo della pelle, nuove fasce di pubblico. Tra questi, le sfilate di moda promosse all’interno di Lineapelle. “Intorno alla pelle possiamo sviluppare un dialogo che coinvolge diverse sensibilità-aggiunge il presidente Castellani- e in questo contesto vanno i nostri complimenti all’organizzazione della fiera che è riuscita ad arricchire l’appuntamento di nuovi elementi, come le sfilate di abbigliamento, che mostrano come la pelle sia un materiale duttile, ecologico, rispettoso dell’ambiente e utilizzabile in modo sorprendente”.
Da Lineapelle ai prossimi appuntamenti del distretto. Nel distretto intanto è già tempo di nuovi appuntamenti, per un calendario fitto di attività che investiranno diverse aree di interesse del comparto.
"Dalle iniziative per la formazione di filiera ai nuovi investimenti infrastrutturali - conclude Castellani - siamo già al lavoro come Associazione, in sinergia con tutti gli attori del distretto e del comparto nazionale. I risultati positivi che le nostre aziende hanno ottenuto a Lineapelle sono il migliore dato che ci consente di approcciarci al meglio alle nuove imminenti sfide".
Fonte: Associazione Conciatori