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Zubin Mehta a Badia a Passignano

Zubin Mehta (foto Simone Donati)

La storia dell’arte italiana racchiusa nel tesoro di Badia a Passignano, il prestigio dell’architettura monumentale di una delle abbazie più antiche d’Italia si fondono alla storia della musica, al prestigio di un grande artista da celebrare e onorare nel cuore millenario del Chianti. Il sindaco David Baroncelli rende omaggio a Zubin Mehta. Al maestro che ha scritto memorabili pagine di cultura musicale ed ha promosso e diffuso l’amore per la classica nel nostro Paese e nel mondo sarà consegnato il più alto riconoscimento istituito dal comune unico, il Sigillum Comunis di Barberino Tavarnelle. La cerimonia si terrà domenica 24 settembre alle ore 18.30 nella sala del Cenacolo affrescata da Domenico Ghirlandaio con L’Ultima Cena (1476).

All’iniziativa, organizzata dal Comune e dall’Associazione Amici della Musica di Tavarnelle con il contributo di Farmapesa, prenderanno parte il sindaco Baroncelli, Zubin Mehta, direttore emerito a vita dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Tiziano Mealli, direttore artistico Amici della Musica di Tavarnelle e Giovanni Vitali, responsabile della promozione culturale Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Arte e musica da ammirare e ascoltare nella straordinaria cornice di Badia a Passignano. Sotto lo sguardo di Domenico Ghirlandaio, nella culla dell'arte rinascimentale, insieme al capolavoro del Quattrocento italiano splenderà la grandezza della musica.

“Siamo felici e onorati di ospitare il Maestro Zubin Mehta – dichiara il sindaco David Baroncelli – nell'invitarlo a ricevere la prima medaglia del nuovo Comune, vogliamo rendere omaggio non solo al grande musicista, alla star conosciuta in tutto il mondo, che ha ricevuto riconoscimenti universali, ma anche esaltare un altro tratto della sua personalità: l'amore per la Toscana e per i territori, per il pubblico, la disponibilità e la capacità di apprezzare l’affetto e la semplice ospitalità di suoi ammiratori che normalmente stanno lontano dalla luce dei riflettori".

Il Maestro Mehta ha infatti un particolare legame col nostro Territorio, fin dal 5 Giugno 1981, quando, con generosità, venne a dirigere un concerto per la allora neonata Associazione degli Amici della Musica di Tavarnelle, di cui accettò la carica di Presidente del Comitato d'Onore, che ancora detiene. Inoltre, proprio quest’anno si celebrano i 40 anni dall’assegnazione del Premio Toscanini, che venne personalmente a ritirare a Tavarnelle.

Tra le motivazioni del Premio Toscanini si sottolineavano “le sue doti umane di cittadino del mondo che, con sensibilità di artista, ha saputo stabilire un rapporto di simpatica comunicativa con i pubblici più diversi, e sempre con immutata passione di interprete”. E queste doti, che lo hanno fatto amare nei luoghi più diversi, “hanno acceso nella nostra comunità – continua il sindaco - un entusiasmo il cui riflesso ancora brilla nella attività musicale degli Amici della Musica di Tavarnelle che in questi quarant’anni non si è mai interrotta”.

L’iniziativa sarà arricchita dalla partecipazione de “I Solisti fiorentini”. Ingresso libero su prenotazione scrivendo a cultura@barberinotavarnelle.it.

Fonte: Ufficio Stampa Associato Del Chianti Fiorentino - Ufficio Stampa

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