Inaugurata la nuova piscina comunale di Peccioli
La consegna dei lavori per la sua costruzione era datata maggio 2022. Il 23 settembre 2023, meno di quindici mesi dopo, la nuova piscina comunale di Peccioli ha finalmente aperto le sue porte per mostrarsi a oltre 1500 persone. Il taglio del nastro è stata anche un’occasione, per tutti i cittadini e i futuri utenti della struttura, non solo di visitare l’impianto ma anche di scoprire corsi e servizi che la nuova struttura metterà a disposizione.
"Finalmente abbiamo trovato la combinazione perfetta per poter dotare il nostro territorio di una piscina coperta realizzata a specchio con l’altra estiva – ha spiegato il sindaco Renzo Macelloni -. Un modo per garantire l’attività sportiva, formativa e ricreativa in piscina per 365 giorni all’anno senza soluzioni di continuità. Questo è importante perché la gestione condivisa può creare economie importanti e in grado di sostenere un intervento di questa portata. Ci abbiamo pensato molto, ma questa combinazione è stata la molla per portare a termine il progetto. Indubbiamente è rilevante che sia stata la Belvedere spa a cogliere questa opportunità costruendo la piscina a favore di gran parte della Valdera. Questo dimostra quanto l’attività complessiva che stiamo svolgendo da anni in questo Comune attraverso il Sistema Peccioli produca effetti positiva su tanti fronti. Oggi è quello sportivo".
Il giorno dell’inaugurazione è stata la Uisp Valdera a informare le centinaia di persone intervenute su quali saranno i servizi e i corsi messi a disposizione dell’utenza. La Uisp Valdera gestirà in continuità con l’impianto estivo estivo la nuova piscina coperta fino a quando gli uffici comunali predisporranno una gara per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi.
"Come Belvedere abbiamo raccolto con convinzione l'invito del Comune di Peccioli a realizzare e un impianto sportivo e di aggregazione atteso e per questo ritengo anche apprezzato – ha detto Silvano Crecchi, presidente di Belvedere -. Per localizzazione sarà attrattivo di un territorio ampio, in un'area sempre più nevralgica della Valdera. Questo conferma a Belvedere il ruolo di coprotagonista nel suo sviluppo socio-economico".
Una sinergia che permetterà di offrire una struttura nella quale possano essere ospitate sia le attività corsuali - didattiche sia le quelle agonistiche di livello locale. Non a caso il progetto ha previsto attività come l’Afa (attività fisica adattata) e la ginnastica dolce per la terza età, la ginnastica riabilitativa rivolta a soggetti con infortuni e portatori di handicap, i corsi per le gestanti e quelli di acquaticità per i neonati, oltre che tutti i vari corsi per tenersi in forma quali il fitness, l’hydrobike e l’acquagym. Per questo la piscina “svelata” il 23 settembre sarà così strutturata. Una vasca corta per il nuoto di dimensioni rispettivamente di 25x12,50 metri con profondità costante di 1,40 metri che costituisce l’elemento ordinatore lungo il cui lato maggiore si sviluppano da una parte le gradinate destinate ad ospitare il pubblico. Poi una vasca per l’apprendimento di dimensioni rispettivamente di 12,50x6,00 metri con profondità costante di 0,80 metri.
Oltre a questo un’area per il pubblico e gli accompagnatori con piccola tribuna autoportante costituita da due gradoni con una novantina di posti a sedere. Ci sarà, ovviamente, un atrio/ingresso con funzioni di accoglienza, smistamento, cassa, amministrazione, servizio di primo soccorso per il pubblico, oltre che spogliatoi per atleti, bagnanti e personale tecnico o giudici di gara con annesso locali docce e servizi igienico sanitari oltre a locali tecnologici. In totale la struttura prende complessivamente poco più di 1400 metri quadrati su terreno di proprietà del Comune.
Fondamentale l’attenzione al risparmio energetico. L’edificio, sul tetto, è dotato dell’impianto per il solare termico e del fotovoltaico per agevolare il riscaldamento dell’acqua e per contribuire, in buona parte, a ridurre il consumo di energia elettrica. Rispetto ad altri impianti è evidente il minore consumo idrico e dell’energia elettrica per il trattamento dell’acqua (considerata la profondità delle vasche).
Fonte: Comune di Peccioli - Ufficio Stampa