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Nuovo mezzo mobile per Ispro approda a Sesto Fiorentino

Cresce la flotta di unità mobili che l’Ispro, l’istituto  regionale per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica - un unicuum a livello nazionale per il ruolo che gioca a tutto campo contro i tumori – utilizza sul territorio della città metropolitana fiorentina per gli screening mammografici. Alla Misericordia di Quinto, nel comune di Sesto Fiorentino, è stata infatti presentata l’ultima arrivata, l’ammiraglia di quattro mezzi. E presto ne arriveranno anche altri.

Delle quattro unità mobili una rimarrà alla Misericordia di Quinto in via Gramsci fino a fine anno – salvo il fine settimana del 23 e 24 settembre quanto si sposterà in piazza della Repubblica a Firenze per “Corri la vita” – per poi trasferirsi a Campi BIsenzio, un’altra nel quartiere Isolotto a Firenze, una terza a Scarperia e di seguito a Bagno a Ripoli fino a febbraio 2024, la quarta nel comune di Vicchio. A queste si aggiungono due sedi fisse, a Firenze, dove sono attivi altri cinnque mammografi.

Spesso per vincere un tumore, ricordano all’Ispro, basta saperlo prendere in contropiede.  E’ l’importanza della prevenzione, sottolineata più volte su pannelli e depliant. Una forza che sta nei numeri – nel 2022 sono state effettuate nell’area fiorentina ed empolese oltre 43 mila mammografie, con trecento donne poi trattate per la presenza di un tumore – e  nelle scelte, visto che in Toscana sono invitate a sottoporsi a controlli non solo le donne tra 50 e 69 anni, come da indicazioni nazionali, ma tutte quelle tra 45 e 74: solo nel comune di Sesto Fiorentino nell’ultimo anno 10.500, tra cui hanno aderito in 6200, con quattrocento richieste di approfondimenti e trenta poi prese in carico dalle rispettive strutture ospedalierie per il trattamento terapeutico.  Lo screening è salute “Promuovere e sostenere la prevenzione oncologica- afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - è un dovere, al quale è chiamato ogni servizio sanitario regionale , ma che in Regione Toscana sentiamo particolarmente, come dimostrano i dati che ci hanno  posto fra le regioni più resilienti nella erogazione degli screening, a seguito del periodo pandemico”.

“I programmi di screening oncologico, non solo le mammografie ma anche colon-rettale e alla cervice - prosegue Giani- rappresentano una delle armi più potenti per combattere le patologie neoplastiche e salvare vite umane, per cui l’arrivo della nuova unità mobile di Ispro è per la Regione Toscana motivo di grande soddisfazione, in quanto consentirà di aumentare l’offerta di esami mammografici, garantendo una sempre maggiore prossimità dei servizi sul territorio”.

“La Costituzione – conclude Giani - afferma il diritto all’assistenza sanitaria di ogni cittadino ma per tutelare la salute non possiamo limitarci alla cura delle persone: serve ed è forse ancora più importante la prevenzione per migliorare l’aspettativa di vita. E in Toscana investiamo molto in prevenzione, oltre ad avere un isituto di eccellenza come Ispro”.

“Il nuovo mezzo inaugurato oggi e l’attività di Ispro costituiscono un tassello che siaggiunge all’organizzazione che la Toscana si sta dando per promuovere gli screenign: in questo caso di natura oncologica, mammografie in particolar modo” spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Noi  - continua - crediamo molto nella prevenzione ed invitiamo pertanto le persone ad aderire alle campagne perché far prevenzione significa tutelare la propria salute e tutelare la salute collettiva e pubblica”. “Ringrazio – conclude -  professionisti, Ispro, associazioni di volontariato e tutti coloro che danno una mano su questo fronte.  La Toscana è stata una delle regioni che ha resistito meglio durante la fase della pandemia ma ora dobbiamo rilanciare e non sederci sugli allori, aumentando le adesioni alle campagne di prevenzione e di screening.

“Giornata oggi di festa – sottolinrea la direttrice di Ispro, Katia Belvedere -  Gli screening sono salute e tutto ciò che ci consente di implementare l’offerta o sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione oncologica è per noi di grande soddisfazione”. “Questa unità mobile  - spiega - ben sintetizza anche il concetto di prossimità della cura: si sposta e quindi si avvicina ai cittadini, in modo capillare, ma garantisce al contempo prestazioni performanti. Su questo mezzo infatti è stato installato un mammografo di ultimissima generazione, che ritroviamo nei centri di eccellenza regionali e nazionali”.

Si tratta di un mammografo digitale che offre un’elevata accuratezza diagnostica e un design ergonomico per soddisfare le esigenze della paziente e dell’operatore, ma è anche  dotato di un generatore elettrico che assicura una prolungata autonomia. La nuova unità mobile, molto ampia, dispone anche di impianti di areazione per la massima salubrità dei locali e di una saletta di accettazione separata dalla sala di attesa, con annessi spogliatoi, per garantire una maggior riservatezza.

“Siamo molto orgogliosi – aggiunge  Belvedere – di presentare questa nuova unità mobile che ci consentirà di perseguire al meglio uno degli obiettivi primari di Ispro, vale a dire quello di promuovere, misurare e studiare azioni di prevenzione dei tumori”. Nel 2023 l’isiituto è riuscito ad effettuare 7620 esami mammografici in più rispetto ai primi otto mesi del 2022: 2400 in più rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia.  “E di questo  - conclude Belvedere - ringrazio il personale di Ispro, per la costante dedizione, ma anche tutti coloro che a vario titolo collaborano con noi. “L’obiettivo – conclude – è migliorare ulteriormente l’offerta delle nostre prestazioni”.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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