Sabato 16 settembre i ragazzi della parrocchia di Santa Verdiana a Castelfiorentino hanno condiviso la loro esperienza di Lisbona 2023 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù con gli anziani della rsa Ciapetti.
I ricordi e le emozioni tangibili nei racconti dei giovani pellegrini hanno emozionato e incuriosito gli ospiti della casa di riposo. L’attenzione è stata catturata in particolar modo da oggetti che li hanno accompagnati durante tutto il percorso portoghese.
Le magliette, i braccialetti e piccoli gadget regalo, da scambiare per tradizione con altri pellegrini provenienti da tutto il mondo, hanno avuto il merito di far respirare, seppur in maniera edulcorata, un po’ dell’atmosfera vissuta in quella settimana.
Dietro la scelta di ogni ragazzo un’emozione, una sensazione, un momento indelebile da lasciare scolpito come tassello significativo di un’esperienza di fede che è solo all’inizio, sbocciata con la GMG e in continua crescita fa sì che debba essere coltivata e curata.
Proprio come ci hanno ricordato gli ascoltatori nella loro palpabile restituzione che traspariva dagli occhi gioiosi, assorti nei loro ricordi passati. Uno su tutti, forse il più gettonato, il Giubileo del 1950 probabilmente unico momento per la maggior parte dei ragazzi di quegli anni per poter andare in gita. Evento tanto atteso quanto unico da dover essere ricordato come il primo momento in cui il signor Gianfranco indossò i pantaloni lunghi, tornando poi nella quotidianità ad indossare quelli corti.
Roma 1950 e Lisbona 2023, un po’ di tempo intercorso fra queste due date, ma non certo la ricerca della fede, la scoperta di un Dio che ci vuole bene così come siamo e che ci ha chiamati per nome per vivere a pieno la grande avventura della vita.
Questo oggi come allora ci fa capire che tali esperienze non sono solo sogni ad occhi aperti ma testimonianze vere e tangibili di una comunità cristiana in cammino alla ricerca di Colui che si è fatto uomo per noi.
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