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Irregolarità in strada e in un'attività, fioccano multe a San Miniato

Controlli a tappeto da parte dei carabinieri nel territorio di San Miniato, vicino ai luoghi di aggregazione e sulle strade della movida, finalizzati al controllo sul rispetto delle norme del codice della strada e della normativa sanitaria per gli esercizi pubblici. Durante il servizio straordinario di pattugliamento i militari di San Miniato, insieme ai colleghi del Nas di Livorno, hanno controllato complessivamente 112 persone, 3 esercizi pubblici e 74 veicoli.

Sono state 8 le irregolarità al codice della strada rilevate. In particolare i trasgressori, quasi tutti giovanissimi fermati dai militari alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico, sono stati sanzionati tra l'altro per mancata revisione, eccesso di velocità e mancato uso delle cinture di sicurezza. Alcuni motorini inoltre sono stati sottoposti a fermo e sequestro amministrativo: secondo quanto emerso, c'è stato chi trasportava un passeggero senza poterlo fare, chi non accorgendosi della presenza del posto di controllo sarebbe passato davanti ai carabinieri impennando su di una ruota e ancora chi circolava a bordo di scooter senza assicurazione e con targa di un altro ciclomotore rottamato.

Una persona è stata inoltre denunciata per violenza e minaccia a pubblico ufficiale in quanto, a bordo della propria auto, non si è fermata all'alt. Una volta raggiunta avrebbe iniziato ad inveire contro i carabinieri, minacciandoli e prospettando loro future ritorsioni. Sempre durante i controlli un uomo è stato sanzionato per ubriachezza. Il soggetto, già noto ai carabinieri, in evidente stato di ebbrezza stava creando disordine in prossimità di un esercizio pubblico, urlando e cercando pretesti per discutere con altri passanti e avventori del locale.

Infine i carabinieri del Nas di Livorno, a seguito di ispezione presso un'attività, hanno segnalato alle autorità sanitaria e amministrative il titolare. Nello specifico sono stati sequestrati 56 kg di alimenti sprovvisti della richiesta tracciabilità e contestate sanzioni per un totale di 2mila euro, elevate anche per non aver vigilato sul divieto di fumo all'interno dell'esercizio.

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