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Riparte la stagione del tartufo bianco a San Miniato

La Serra apre le danze nel prossimo fine settimana

Ci siamo: La Serra si anima per la sedicesima volta con la “Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino”, allestita negli ampi spazi del tendone polivalente in via Maremmana (dove già si svolgono importanti sagre lungo tutto l’anno).  La sagra del tartufo bianco e del fungo porcino – che si avvale della collaborazione di Fondazione San Miniato Promozione per la diffusione mediatica - è il primo appuntamento della stagione del tartufo e sarà seguita dalle altre feste paesane con al centro ovviamente il tartufo bianco delle colline sanminiatesi; seguiranno Corazzano, Balconevisi, Ponte a Egola e San Miniato Basso/Pinocchio. Il tutto in vista della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco (organizzata da Fondazione San Miniato Promozione) che si terrà negli ultimi tre weekend di novembre (11-12, 18-19 e 25-26).

La Serra è un centro piccolo ma vivace animato da tante iniziative (si vedano la sagra del “cunigliolo fritto” oppure gli eventi al crossodromo): tra le specialità previste nel menù, molto rinomati a apprezzati sono i tagliolini al tartufo, che non hanno eguali essendo tra l'altro serviti nella stagnola per preservarne l'aroma; poi le lasagne al tartufo bianco, le uova al tartufo e i funghi fritti. L’appuntamento a La Serra è per il weekend lungo da venerdì 22 settembre a domenica 24, con questo programma: venerdì 22 e sabato 23 cena, dalle 20 in poi; domenica 24, invece, sarà possibile pranzare alle 12, con apertura degli stand alle 10. A organizzare – come sempre – è il locale circolo Arci, uno dei fulcri di questa piccola ma animata comunità. Per prenotazioni e info: 3391639542. A disposizione c’è anche il sito www.lesagredelaserra.com. 

Le dichiarazioni degli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione al Circolo Arci La Serra

Cesare Profeti (presidente Circolo Arci La Serra): “Siamo i primi ad aprire la stagione delle sagre del tartufo e questo comporta sempre vantaggi e svantaggi. Grazie al lavoro di questo gruppo di volontari cerchiamo di rispondere al grande numero di prenotazioni e speriamo che dal prossimo anno si possa presentare questo evento nella nuova sede del circolo (accanto al tendone polivalente dove si tiene la sagra)”.

Simone Giglioli (sindaco San Miniato): “Con settembre si apre ufficialmente la stagione della cavatura del tartufo e, con lei, ripartono le sagre che celebrano questa eccellenza sul nostro territorio. Speriamo sia un buon anno per il tartufo, con una raccolta abbondante, anche perché sarà l'ultimo con questo attuale calendario per la cavatura: dal prossimo anno, infatti, il periodo di raccolta sarà posticipato - in linea con la stagionalità che si è modificata in seguito ai cambiamenti climatici – e quindi dovremo anche rivedere tutti assieme il calendario di sagre e feste. La Serra si conferma il primo appuntamento della stagione, come da tradizione, ed è possibile grazie al lavoro di una grande squadra che, da tanti anni ormai, riscuote ottimi risultati. Inaugurare il calendario degli eventi qui, è sintomo di attenzione alle nostre frazioni e di quanto queste iniziative siano attese da molti appassionati che provengono anche da fuori comune. Agli amici de La Serra faccio i complimenti per proseguire nella realizzazione di questo appuntamento e invito tutti a partecipare a questa e alle altre feste che, nei prossimi mesi, ci accompagneranno verso la Mostra del tartufo”.

Marzio Gabbanini (presidente Fondazione San Miniato Promozione): “Come Fondazione faccio i complimenti ai volontari di questo circolo che tanto si spendono per la sagra e per tutte le iniziative lodevoli che realizzano; senza la collaborazione delle associazioni la nostra Fondazione non riuscirebbe a fare ciò che fa oggi grazie a una rete che lavora con un obiettivo comune. Sono orgoglioso che la stagione del tartufo parta da La Serra. Ci tengo poi a sottolineare che il tartufo – come dice il sindaco Giglioli – è la terza gamba dell’economia locale nonché un volano per valorizzare un territorio eccezionale. E in questo senso dobbiamo lavorare per avere un ruolo di rilevanza nazionale, perché il nostro tartufo è il migliore. Per quanto riguarda lo spostamento eventuale della data della Mostra del prossimo anno ne inizieremo a discutere tutti assieme già da gennaio, nell’ottica ovviamente di crescere”.

Luca Fontanelli (Gazzarrini Tartufi): “La quantità per il momento è scarsa, ma la qualità è ottima: questo tartufo è una vera e propria primizia che si trova nelle zone più umide del nostro territorio. Speriamo nella pioggia per veder crescere anche la quantità".

Massimo Tofanelli (membro Associazione Tartufai): “Stiamo tutto facendo molto per valorizzare il nostro tartufo ma possiamo fare ancora di più: è un obiettivo comune quello di lavorare per salvaguardare e preservare il nostro tesoro”.

Fonte: San Miniato Promozione - Ufficio Stampa

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