Le consultazioni sul programma e il candidato sindaco alle prossime amministrative, il segretario Cei: "Raccoglieremo opinioni e spunti sulla nostra città per costruire il miglior percorso possibile"
L’assemblea comunale del partito democratico di Empoli si è riunita giovedì 14 settembre nella sede di via Fabiani. Particolarmente importante l’ordine del giorno: il percorso politico da delineare in vista delle elezioni amministrative.
Il segretario comunale Lorenzo Cei, nella sua relazione iniziale, ha introdotto l’argomento: "Mancano nove mesi alle prossime elezioni amministrative e ci troviamo in quel tempo in cui si fanno bilanci dell’esperienza amministrativa che si sta concludendo e si cominciano a mettere nero su bianco alcune proposte distintive per la stagione che verrà. In questo tempo noi dovremo valorizzare il più possibile le molte cose fatte bene negli ultimi dieci anni di amministrazione, portandoci dietro due consapevolezze: la prima è che le elezioni si vincono sempre sul futuro e mai sul passato, la seconda è che si tratterà di un voto con un forte connotato politico. Siamo chiamati a uno sforzo politico creativo. La nostra stella polare deve essere il perseguimento del benessere dei cittadini empolesi. E il benessere è dato da tanti fattori: dalla vivibilità del proprio quartiere, dalla vicinanza dei servizi, dal grado di sicurezza economica e sociale di cui beneficiano le persone".
Cei si sofferma anche su uno dei punti fondamentali, concordato prima in segreteria e condiviso in sede di assemblea, di questo percorso verso l’election day: "Realizzeremo un ciclo di consultazioni di tutto il gruppo dirigente allargato del partito volto a raccogliere opinioni, critiche, spunti, riflessioni sui principali argomenti che caratterizzano il dibattito pubblico del territorio e anche suggerimenti circa la figura del candidato sindaco proprio allo scopo di costruire il miglior percorso possibile di avvicinamento alle elezioni amministrative.
Ciò che emergerà da questa fase consultiva-spiega Cei-sarà poi oggetto di confronto con i partiti coi quali abbiamo dialogato e con i quali dialogheremo in vista di una possibile alleanza. Ritengo che le consultazioni siano uno strumento utilissimo perché ci consentono di ascoltare tutti, lasciando grande libertà di espressione e permettono di esercitare a pieno quell’intelligenza collettiva che caratterizza il nostro partito locale e che anche ad altri livelli dovrebbe trovare maggiore valorizzazione".
L’assemblea ha visto una partecipazione ampia, appassionata e costruttiva della quasi totalità dei propri componenti. Tutti gli interventi, fra cui quello della sindaca Brenda Barnini, si sono riconosciuti in modo unanime in quanto proposto dal segretario in merito alle consultazioni come metodo di coinvolgimento della classe dirigente del partito sulle scelte strategiche da adottare nelle prossime settimane e quale base di riferimento per elaborare nuovi punti programmatici da sottoporre all’attenzione, alla discussione e alla valutazione dei cittadini in vista del mandato amministrativo 2024-2029, impegnandosi a ricercare la più ampia unità di intenti.
"L’obiettivo del percorso - conclude il segretario - è individuare nelle prossime settimane un corpus di proposte, anche assieme alle altre forze politiche di centrosinistra, che possano definire al meglio il nostro progetto per la città dei prossimi dieci, vent’anni e interloquire con quanti più cittadini possibili".
Fonte: Pd Empolese Valdelsa - Ufficio stampa
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