Bike sharing, a Lucca si pedala con RideMovi
Il Comune di Lucca ha individuato tramite avviso pubblico l’operatore che gestirà il servizio di Bike Sharing a flusso libero sul territorio: sarà la società RideMovi, che si è distinta negli ultimi anni a livello europeo come riferimento per l’innovazione della micromobilità.
La RideMovi conta oltre 30mila veicoli in tutto il continente e più di 3 milioni di download della app dedicata. L’azienda intende rivoluzionare il modo in cui le persone si connettono nelle città, grazie ad un servizio in condivisione divertente, efficiente e sostenibile creato per coprire l’ultimo miglio. La comunità di RideMovi cresce ogni giorno e nella mission aziendale spicca la riduzione dell’impatto ambientale contribuendo così a costruire un mondo migliore.
Un servizio che RideMovi svolge da tempo in alcune tra le più importanti città europee, come Barcellona, Siviglia, Atene, Salonicco, Helsinborg, Lund e Cascais, oltre a numerose città italiane, tra cui Milano, Firenze, Bologna, Torino, Venezia e molte altre.
Il nuovo servizio è stato presentato in anteprima alla stampa oggi (sabato 16 settembre) alla presenza del sindaco Mario Pardini, dell’assessore Remo Santini e di Giacomo Minucciani, responsabile operation della RideMovi, in occasione dell’apertura della Settimana Europea della Mobilità, a cui il Comune di Lucca aderisce con diverse iniziative e presentazioni.
Un’azione proposta dall’assessore alla mobilità Remo Santini e dagli uffici competenti, volta a promuovere con nuove modalità l’utilizzo della bicicletta, quale veicolo alternativo per gli spostamenti brevi (tra i parcheggi e il centro storico, ma anche tra quartieri e frazioni) in maniera sostenibile per le persone e per l’ambiente. Sarà un servizio sperimentale rivolto principalmente ai lucchesi per un periodo di 6 mesi e prorogabile per altri 6, con obbligo di prelievo e rilascio delle biciclette presso stazioni virtuali predeterminate, che verranno comunicate nelle prossime settimane.
Non sono infatti previste stazioni fisiche per il prelievo e riconsegna delle bici, potendo le stesse essere lasciate nelle relative “stazioni virtuali”, individuate tramite sistemi di posizionamento GPS e smartphone con cui si attiva e cessa il servizio e che permettono una diffusione territoriale più estesa e capillare rispetto al bike sharing a postazione fissa. “Una innovativa forma di gestione del bike sharing – hanno commentato il sindaco Pardini e l’assessore Santini - che consentirà una riduzione dei costi di gestione e pertanto non richiede sostegno pubblico per il suo avvio ed esercizio, configurandosi di fatto come un servizio di mercato, con tariffe e abbonamenti per gli utenti. Proseguiamo così la scrupolosa programmazione che ci vede impegnati verso una mobilità sempre più green e sostenibile”.
Il servizio, attivo entro la fine del mese, sarà svolto in un’area operativa ben calibrata rispetto alle caratteristiche del tessuto urbano di Lucca, dell’ordine di circa 10 km dal centro storico della città, in modo da poter fornire un servizio accessibile a quanti più utenti possibili, con lo scopo di includere piccole porzioni di aree periferiche del centro abitato collocate lungo direttrici viarie rilevanti oppure in prossimità di specifici punti di interesse, tra i quali i parcheggi più rilevanti per la mobilità cittadina.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa