Arte contemporanea, Evelien La Sud alla Cupola di Semifonte
Prende il via il secondo atto del progetto culturale Arte nel Paesaggio, promosso dal Comune di Barberino Tavarnelle e curato da Giada Rodani e Jade Vlietstra, viaggia nel tempo e nello spazio, si sposta da una collina all'altra dell'area fiorentina per raggiungere l'armonia del territorio costellato di vigneti e oliveti dove spicca il “Duomo” della Valdelsa.
Dopo l'installazione "Waterbones", la nuova opera d'arte contemporanea temporanea, site-specific, di Loris Cecchini realizzata per l'Osservatorio polifunzionale del Chianti fiorentino, visitabile fino al 30 novembre, apre i battenti da sabato 30 settembre negli spazi della Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte la mostra Semifonte, Impronte d’acqua, organizzata dall’Associazione Amici dell’Opc, in collaborazione con Pro Loco Barberino VE Gruppo archeologico Achu APS, Le Masse e Particle, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo dell’Università degli Studi di Firenze. L'iniziativa, fruibile anch'essa fino al 30 novembre, riscopre e dà nuova linfa ad un progetto realizzato circa un trentennio fa dall'artista Evelien La Sud e dall'architetto Raimondo Gramigni, ideato in occasione dell'iniziativa Sei architetti e sei artisti per il territorio a cura di Lara Vinca Masini del 1995.
All’epoca la Cupola doveva ancora essere restaurata, Evelien ha documentato con cura lo stato dei luoghi prima del restauro. La conclusione dell’artista e dell’architetto è stata sancita dalla convinzione e dal pensiero condiviso che esistere non basta. Occorre vivere consapevolmente e l’uomo è chiamato a costruire significati intorno all’esistenza attraverso la cultura dei valori. Il progetto di Evelien La Sud e Raimondo Gramigni proponeva di far tornare la Cupola a luogo di culto, di appartenenza, a battistero, a quel sacro rito che utilizza l’elemento dell’acqua comune a tante religioni. L’artista, scomparsa nel 2006, intendeva quindi valorizzare il territorio come “eredità paesaggistica” attraverso la fruizione, un territorio inteso come garanzia di identità culturale, fonte viva, sostegno per nuove idee.
La Cupola accoglierà due installazioni di cristallo e ferro e i disegni dell’artista. Il progetto Semifonte, Impronte d’acqua, si arricchisce e presenta l’installazione del fonte battesimale in realtà aumentata, sviluppato da Cristiano Cesolari (3D modeling designer) in collaborazione con l’Archivio Evelien La Sud. Per visualizzare l’opera sullo schermo degli smartphone è necessario scaricare l'App Particle su App store.
Come strumento espressivo e comunicativo, la realtà aumentata sfida le nozioni preconcette sull'arte e sul modo in cui essa può essere vista nello spazio e nel tempo, cancellando le vecchie gerarchie e offrendo nuove opportunità per il pubblico. Un salto nel futuro.
La realtà aumentata rappresenta uno dei nuovi media artistici di questo secolo. In mostra ci sono dei punti di attivazione delle opere d’arte, uno di fronte all’altare e un altro aereo, sospeso nella volta della cupola. Inquadrando questi punti con il cellulare, le opere d'arte si attivano e appaiono. L'arte in realtà aumentata si manifesta e rende visibile in modo nuovo anche l'ambiente in cui è inserita. La realtà aumentata si intreccia alla realtà e le persone che raggiungeranno la Cappella di San Michele Arcangelo potranno sperimentare un’esperienza nuova di questo luogo, parte del territorio di Semifonte.
L’evento di Semifonte si arricchirà inoltre del contributo artistico del flautista e compositore Roberto Fabbriciani che si esibirà negli spazi della Cappella di San Michele con l’esecuzione del brano che aveva composto per il luogo, nel progetto di La Sud e Gramigni.
Al taglio del nastro, previsto sabato 30 settembre alle ore 18 alla Cappella di San Michele Arcangelo, con il sindaco David Baroncelli e l’assessore alla Cultura Giampiero Galgani saranno presenti e interverranno la curatrice Jade Vlietstra, l’architetto Raimondo Gramigni, la storica dell’arte Giuliana Videtta, il presidente della Pro Loco Barberino VE Gruppo archeologico Achu APS Giancarlo Nutini e il musicista Roberto Fabbriciani.
Nello stesso pomeriggio, alle ore 17, l’iniziativa propone un breve percorso escursionistico, in collaborazione con Pro Loco Barberino VE - Gruppo Archeologico Achu APS. Accompagnati dai volontari dell’Achu e la guida ambientale Barbara Guazzini, i visitatori potranno scoprire le tappe del percorso artistico-ambientale, un’iniziativa tesa a promuovere anche i nuovi itinerari naturalistici ad anello individuati dal Comune di Barberino Tavarnelle.
L’artista ambientale Evelien La Sud nata in Olanda nel 1950, ha esposto in alcuni dei più importanti musei italiani e olandesi, ha vissuto gran parte della sua vita nel comune di Barberino Val d’Elsa ed è stata capace con la sua attività di interpretare e valorizzare le energie e le risorse del territorio. È scomparsa nel 2006. Oggi sul territorio di Barberino Tavarnelle, si trova l’Archivio Evelien La Sud e il suo lavoro Orto, che viene coltivato, immerso nel paesaggio toscano.
Info: sito del comune di Barberino Tavarnelle, Pagine Facebook e Instagram Comune.
Fonte: Ufficio Stampa Associato Del Chianti Fiorentino - Ufficio Stampa