La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, commenta l’intervista ad Alberto Irace, Ad di Alia Multiutility Toscana, pubblicata sulla sezione “L’economia del Corriere Fiorentino” e chiama in causa il Presidente Eugenio Giani ed il Segretario regionale del PD Emiliano Fossi: “Da che parte state? Con i cittadini o con i mercati azionari.”
“Oggi - chiarisce Galletti - l’Amministratore Delegato di Alia, Alberto Irace, sulle colonne del Corriere Fiorentino sembra che stia dettando l’agenda agli amministratori locali che hanno dato il via libera al progetto, consapevoli o meno di cosa era scritto nella delibera costitutiva che è stata votata in tutti i consigli comunali dell’area Ex-Ato 5. Il Dirigente bacchetta la CGIL e i comitati che si sono opposti - e continuano a farlo - alla quotazione in borsa della neonata azienda: «La quotazione non può essere una questione ideologica – sottolinea Irace - Un'operazione straordinaria sul capitale è una soluzione che accresce quindi le opportunità per sostenere i consistenti investimenti programmati che necessitano al territorio».
Secondo la Presidente M5S sono molte le contraddizioni su cui porre l’attenzione: “Si parla di “territorialità” ma poi presentano faraonici piani di investimento che riguardano “importanti realtà marchigiane”. Addirittura, non più tardi di 10 giorni fa, durante l’assemblea dei soci di Publiacqua è stato presentato un ordine del giorno con la proposta di Alia di dare mandato al CdA “al fine di impegnarsi per ottenere concessioni di gestione del servizio idrico integrato su tutta la penisola italiana”.”
“Insomma, i segnali che riceviamo sono tutt'altro che orientati a concetti come “territorialità”, “economicità o “tutela della risorsa idrica”, che dovrebbero stare alla base della gestione dei servizi pubblici locali. Sembrerebbero più affini a ragioni di carattere finanziario, che cercheremo di chiarire maggiormente con gli strumenti che la democrazia ci mette a disposizione. Quello che però a noi appare una certezza è che la politica di governo ha abdicato al suo ruolo e che gli amministratori pubblici preferiscono delegare i manager anziché impegnarsi per una gestione pubblica, democratica e trasparente dei servizi pubblici” attacca la Cinquestelle.
“Come Movimento 5 Stelle chiediamo al Presidente Eugenio Giani e al segretario Regionale del Partito Democratico Emiliano Fossi di battere un colpo: da che parte stanno? Con i cittadini o con i mercati che puntano al profitto?” si domanda Galletti.
“Eppure gli elettori del PD che anche in Toscana avevano scelto Schlein e Fossi come un segno di cambiamento anche nelle scelte di governo locale. Cambiamento che ad oggi pare non esserci. L’acqua è una risorsa limitata, un bene di tutte e tutti da salvaguardare e verso il quale non può esistere nessuna logica speculativa.” Conclude Irene Galletti, Presidente del Gruppo
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