"Strade Sicure", nell'Empolese Valdelsa al via la raccolta firme del centrodestra

Comincia dalla Sede Lega di Castelfiorentino lunedì 11 settembre alle ore 21, alla presenza dei rappresentati di centro destra empolese, la raccolta firme per richiedere alle autorità preposte l’applicazione di "Strade Sicure" nei punti critici dei paesi, in particolare le stazioni ferroviarie.

"Dopo ciò che è avvenuto lunedì scorso è inderogabile portare nelle opportune sedi il disagio della cittadinanza che chiede di essere tutelata in uno dei suoi diritti primari" afferma Susi Giglioli, capogruppo Lega Castelfiorentino. "Il Consiglio Comunale di Castelfiorentino ha rigettato la richiesta di un presidio militare, quindi ci attiviamo, con l’aiuto dei cittadini, per richiedere uno strumento che è stato condiviso nel nostro programma elettorale di centro destra e che è riconosciuto per legge".

"È necessario evidenziare che non stiamo parlando di militarizzare l’Empolese poichè le misure saranno prese esclusivamente per il tempo necessario a ripristinare l’ordine nei punti critici delle nostre comunità" aggiunge Lucia Masini per Fratelli d'Italia. "Del resto già il Governo centrale con la bonifica del Parco Verde Caivano ci lancia un segnale chiaro di quali siano le linee guida e che intendiamo perseguire anche nei nostri territori. Quando vedi il fuoco in casa d’altri, porta l’acqua in casa tua".

"I cittadini dell'Empolese Valdelsa hanno il diritto di essere sicuri nei luoghi dove vivono e lavorano - conclude Sabrina Ramello, coordinatrice Forza Italia Empolese Valdelsa - il presidio del territorio è fondamentale e questa iniziativa è importante perché serve a concentrare l'attenzione delle autorità competenti su questi territori che stanno conoscendo problemi di degrado e criminalità sempre crescenti".

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