La sensazione sempre più diffusa è quella di vivere in un paese abbandonato, gestito da una classe dirigente stanca, senza idee e pragmatismo, messa alle corde dai problemi reali a cui non si può rispondere con ideologie e battute sui social.
Rispetto agli episodi di violenza per cui la città è di frequente sui giornali, l’attuale amministrazione che aveva messo ai primi posti la sicurezza, ora sembra alzare le mani in segno di resa, limitandosi a dare la responsabilità ad altri, che di sicuro ce
le hanno, ma dimenticandosi di far parte di un Partito, il PD che di certo non brilla per iniziative legislative che tendono a riformare la giustizia e che attacca il sistema giudiziario laddove ci sono inefficienze e lacune. Anzi.
Rispetto a questi eventi anche la “destra” è zittita dalle sue promesse elettorali su fantomatici “pugni duri” e “tolleranza zero” che gli hanno fatto vincere le elezioni e che danno zero risultati sul territorio.
I castellani meritano di più di questa mesta classe dirigente conservatrice, che si regge ormai solo su un vasto sistema di potere consolidato in 70 anni di governo di tutto un territorio; meritano persone che non si rassegnano.
Un esempio, che dimostra che se si vuole si può? Il comitato di Cambiano contro l’impianto crematorio, al di là di come la si pensi, ha messo in luce una grave carenza regionale in quanto la Toscana non è dotata di un Programma di coordinamento per tali impianti che ne impedisca la presenza eccessiva e disomogenea sul territorio. Come Italia Viva siamo orgogliosi di aver presentato una proposta di legge per la sospensione del rilascio di nuove autorizzazioni.
Non ci rassegniamo perché Castelfiorentino poggia su una vasta e importante rete attiva di associazionismo che tocca tutti i settori della vita sociale, culturale, sportiva, assistenziale.
Ci sono le energie di tanti cittadini che vogliono, alla guida della città, persone motivate, competenti, con visione del futuro, perché la modifica del clima significa modifica della nostra vita, superando lo schema destra e sinistra, che vogliono facilitare chi vuole investire e creare ricchezza, modificando regolamenti burocratici che disincentivano gli interventi, che riorganizzino la macchina comunale assieme ai servizi sociali per renderli efficienti ed accessibili a tutte le famiglie, accompagnando la rete pubblica da privati che vogliono investire, senza alcun privilegio per il pubblico, creando così un sistema concorrenziale che non potrà che giovare alla produttività e al benessere generale.
Siamo moderati e pragmatici, non ci interessano le liste civiche “civetta” di finti indipendenti, a sostegno di chi sarà il candidato PD, ma liste civiche pure, vere, senza simboli, costitute da persone interessate a Castello e ai Castellani.
Fonte: Italia Viva Valdelsa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfiorentino
<< Indietro