Rossella Costante lascia il Pd e continua da sola in Consiglio comunale a Fucecchio
“Ieri sera, nel corso del Consiglio comunale, ho lasciato il mio posto tra i banchi della maggioranza. Ho deciso di uscire dal gruppo consiliare del Partito democratico e di dimettermi, per correttezza, dalla presidenza della Commissione consiliare 2 e di proseguire il mio mandato da consigliera da sola".
Lo annuncia Rossella Costante, 45 anni, psicoterapeuta, giunta nona per preferenze (16) all'interno della lista del Partito Democratico alle elezioni 2019. Non è stata annunciata l'adesione in altri partiti, ma la stessa Costante afferma di voler "andare da sola".
Ecco come continua il comunicato: "Nel corso di questi anni, ma soprattutto nell’ultimo, ho capito di non essere nel posto giusto per me, per come sono fatta io, per come intendo gruppo, politica e comunità. Ho manifestato il mio disagio, le mie perplessità, ho provato a confrontarmi e a ricredermi, ma senza risultati. Casualmente mi sono avvicinata al mondo politico, spinta dalla responsabilità di essere diventata (e di sentirmi) madre e di sentire di dover fare, nel mio piccolo, un qualcosa per il paese in cui ho scelto di vivere stabilmente. Da lì idee, “battaglie” e progetti, molti dei quali portati avanti con altri consiglieri che hanno, per strada, rinnegato quelle idee, quelle battaglie, quei progetti, come non fossero mai esistiti. Io a certe idee e a quei progetti condivisi con gli elettori non rinuncio. Non ho vincoli, non devo niente a nessuno, se non a Dio e ai miei genitori che hanno voluto nascessi. Non mi piacciono i compromessi, le gerarchie di vecchio stampo, le chiusure. Ma soprattutto non amo l’ipocrisia. Sarebbe stato più semplice rimanere in un gruppo, che tra l’altro è di maggioranza, anche non sentendomene parte, continuando, magari con un profilo basso e via a scivolare verso giugno prossimo, verso la fine del mandato. Ma a me non piacciono le cose semplici né quelle preconfezionate. A me non basta alzare una mano o adeguarmi, ho bisogno di comunicare, di ascoltare e essere ascoltata, di sapere prima e non dopo, di condividere, di potermi fidare, di poterci essere sempre e non solo al bisogno o al comodo, vivendo le relazioni nel pieno rispetto reciproco. Ho bisogno che quei valori in cui credo e che sbandiero siano valori veri, in concreto e non di facciata. Non dico e non voglio dire che la mia idea di gruppo politico e di politica, intesa come messa a servizio per il paese e per gli altri, sia quella giusta o la più giusta rispetto a quella di altri. Dico semplicemente che è diversa, ed è per questo che ho creduto fosse giusto e coerente per me lasciare la maggioranza e sedere dall’altra parte, confluendo nel gruppo misto.
Questo non significa venire meno al mio mandato, al patto con gli elettori che mi hanno votato. Niente cambia tra noi e nell’impegno che ancora più intenso potrò offrire, proseguendo nella strada della trasparenza e del bene comune, lontana da ogni impensabile personale opportunismo. L’unica strada che, al momento e in futuro, intendo seguire.”
Il sindaco Alessio Spinelli: "In futuro capiremo i motivi"
Sono dispiaciuto della decisione presa dalla consigliera Rossella Costante ma rispetto la volontà di tutti e quindi le auguro un buon lavoro nel gruppo misto. In quanto sindaco, e non segretario di partito o capogruppo di maggioranza, non mi sembra corretto intervenire nel dibattito anche se ho un'opinione e un pensiero ben preciso; penso siano questioni che spettano ai gruppi politici che siedono in consiglio comunale.
Solo in un prossimo futuro comprenderemo meglio le motivazioni che hanno portato la consigliera Costante a lasciare la maggioranza e a passare tra i banchi dell'opposizione.