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Limite, il Palio con la Montata riconosciuto come rievocazione storica

Si terrà lunedì 11 settembre alle ore 21,15 la 27^ edizione del “Palio con la Montata” di Limite sull’Arno, manifestazione da quest’anno iscritta nel registro delle rievocazioni storiche della Toscana. La gara remiera si svolge nell’ambito del “Settembre Limitese”, rassegna del Comune di Capraia e Limite che comprende tante iniziative tra eventi culturali, sportivi, musicali e teatrali.

“Quando pensiamo alla nautica di diporto oggi tendiamo a pensare alla costa – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – invece è a Limite sull’Arno, nell’entroterra, che troviamo i principali cantieri navali del passato. E questa importante tradizione si riflette ancora oggi nel Palio, che non a caso si svolge sul fiume, in forma di gara remiera. La Toscana ha un ricchissimo patrimonio di tradizioni e feste popolari che affondano le loro radici nella storia, la Regione vuole sostenerle e promuovere il senso di identità e appartenenza che le anima. Va in questo senso anche attraverso il registro delle rievocazioni storiche, che attesta il valore e la continuità dell’iniziativa”."Questa manifestazione, che ha radici lontane nel tempo, è entrata a pieno titolo nell’elenco delle rievocazioni storiche - aggiunge Enrico Sostegni consigliere regionale, che ha presieduto la presentazione per conto del presidente Eugenio Giani - e rappresenta un momento di aggregazione e celebrazione delle nostre tradizioni, un'occasione per vivere il nostro fiume e rafforzare il prezioso legame con esso. Con la Legge 27 del 2021 si conferma la volontà di Regione Toscana di salvaguardare e valorizzare le rievocazioni storiche come il Palio con la Montata, contribuendo al determinante ruolo organizzativo che da sempre la Società Canottieri Limite, la ProLoco di Capraia e Limite e le varie Amministrazioni Comunali hanno svolto negli anni".

“La nostra comunità ha un forte legame con il fiume Arno e non è un caso che qui sia nata nel 1861 la Società Canottieri, la più antica d'Italia - ha detto Alessandro Giunti sindaco di Capraia e Limite - Il Palio rappresenta la tradizione remiera di Limite sull’Arno, che è anche patria della nautica da diporto, diventando testimone e protagonista delle nostre manifestazioni. Un grande lavoro di squadra per mantenere viva questa identità territoriale, che aiuta a rivivere il fiume, grazie alla collaborazione della Società Canottieri, della ProLoco, delle associazioni e dei cittadini”.“Il Palio, appuntamento principale del Settembre Limitese, rinnova la storia cantieristica e remiera di Limite e sottolinea il rapporto plurisecolare con il fiume Arno - ha sottolineato Edoardo Antonini presidente della ProLoco di Capraia e Limite - Per questo motivo, come Pro Loco e insieme al Comune e alla Società Canottieri, abbiamo presentato la documentazione necessaria e ottenuto, con grande piacere, l'iscrizione del Palio nelle rievocazioni storiche riconosciute dalla Regione Toscana”.“E’ un evento che vede impegnata la nostra Società con 40 atleti in barca e un considerevole numero di soci che si adoperano per l’allestimento e lo svolgimento della manifestazione - ha dichiarato Fabrizio Lensi vice presidente della Società Canottieri Limite - Anche quest’anno scenderanno in acqua gli atleti che hanno partecipato alla stagione agonistica che è stata ricca di soddisfazioni con le vittorie ai campionati europei e mondiali di categoria”.Il Palio:I rioni in cui è diviso il territorio di Limite sull'Arno, contraddistinti ognuno dai propri colori (giallo per Di Sopra, rosso per Di Sotto, verde per La Punta e celeste per Castellina)  anche quest’anno si sfideranno in una competizione che si svolge sul fiume Arno con caratteristiche imbarcazioni locali, dette “gozzi” ed ispirate ai gozzi marinari ottocenteschi a banco fisso.La sera di lunedì 11 settembre sui lungarni Trento e Trieste e dei Cantieri, gli equipaggi dei quattro Rioni daranno vita ad una gara emozionante nella quale, alla fatica della competizione di velocità tra i gozzi - che dovranno percorrere un tratto di fiume di quasi 400 mt - si aggiungerà la difficoltà di arrampicarsi su una corda sospesa sull'Arno.A bordo dei gozzi ci saranno otto rematori più il timoniere e il montatore. Quest’ultimo dovrà salire su un canapo a picco sul fiume e staccare la bandierina che si trova sulla sua cima. La vittoria del Palio sarà assegnata al primo montatore che staccherà la bandierina.

Le imbarcazioni svolgeranno un doppio giro di boa - il primo con avvio in direzione Empoli, l'altro in direzione Montelupo Fiorentino - prima di tornare ai canapi e far salire il montatore. Al termine della gara si svolgeranno le premiazioni, in piazza Fucini.Il “Palio con la Montata” è organizzato dalla Società Canottieri Limite, la società di canottaggio più antica d’Italia fondata nel 1861, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla ProLoco e gode del patrocinio della Regione Toscana.

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