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Giani alla Biennale del Ferro Battuto di Pratovecchio Stia

Pratovecchio Stia diventa la capitale internazionale del ferro battuto con la venticinquesima Biennale dell'Arte Fabbrile, organizzata con il contributo della Regione Toscana. Fino a domenica tanti eventi per celebrare un'eccellenza del territorio casentinese con gli artigiani che la portano avanti, insieme ai maestri fabbri e agli appassionati che arrivano da 16 nazioni.
All'inaugurazione ha partecipato il presidente Eugenio Giani, insieme al sindaco Nicolò Caleri e a Mariagemma Bendoni, presidente dell’associazione autonoma per la Biennale Europea di Arte Fabbrile.

"Il ruolo dell’artigiano è fondamentale per la trasmissione dei saperi e dei valori che costituiscono un patrimonio straordinario della nostra regione - ha detto Giani -. Arte e artigianato sono da sempre un unico concetto nella nostra cultura, si pensi all'esperienza delle botteghe rinascimentali. È per questo che l'arte della forgiatura diventa in questa manifestazione una vera e propria espressione di arte contemporanea. Ringrazio il sindaco Nicolò Caleri, gli artigiani del territorio e gli organizzatori di questa manifestazione. Abbiamo bisogno di mantenere questa eccellenza e di raccontare questa qualità al mondo".

La Regione per valorizzare le competenze artigianali legate al ferro e per favorire l'avviamento al lavoro dei giovani ha investito in Casentino 800 mila euro nella Scuola di Arti e Mestieri. Inaugurata lo scorso anno ha visto la partenza dei primi corsi.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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